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Ambiente Provincia

No alla estrazione di idrocarburi: in partenza le ricerche a Rimini?

In foto: Petrolio in Romagna? Cercate pure, ma non vi permetteremo di estrarlo. Il rischio di subsidenza (cioè di abbassamento della costa rispetto al mare), e di inquinamento delle falde, sono i due motivi per cui sin d’ora l’assessore all’ambiente della Provincia di Rimini Cesarino Romani, nega per il futuro il permesso di coltivare ed estrarre idrocarburi liquidi, solidi o gassosi nella nostra area.
Petrolio in Romagna? Cercate pure, ma non vi permetteremo di estrarlo. Il rischio di subsidenza (cioè di abbassamento della costa rispetto al mare), e di inquinamento delle falde, sono i due motivi per cui sin d’ora l’assessore all’ambiente della Provincia di Rimini Cesarino Romani, nega per il futuro il permesso di coltivare ed estrarre idrocarburi liquidi, solidi o gassosi nella nostra area.
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mer 26 feb 2003 17:23 ~ ultimo agg. 00:00
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A cercare idrocarburi proprio in Romagna saranno forse le società Peal Petroleum consultant di Roma e Northern petroleum di Londra, che hanno presentato in Regione la domanda di procedere con le ricerche con il progetto denominato “Savio”.
Le società petrolifere hanno ottenuto i permessi di ricerca il 20 dicembre 2001; per attivare la procedura di via, la Provincia di Rimini parteciperà alla conferenza dei servizi che si terrà il 4 marzo a Forlì. Se venisse conferito un contratto di ricerca, avrebbe la durata di 6 anni, più due possibili proroghe di tre anni ciascuna. Per cercare i possibili giacimenti, non verrebbero usati esplosivi ma vibrazioni; e se le ricerche fossero positive, sarebbero scavati pozzi fino a 3.000 metri.
Tuttavia, l’assessore Romani valuta che non sono abbastanza rassicuranti i dati sulla tutela del territorio che si evincono dallo studio di impatto ambientale presentato dalle società petrolifere, e che la stessa ricerca di idrocarburi, con le vibrazioni della durata di 30 secondi ripetute 60-70 volte potrebbero creare danni e rischi difficili da quantificare attualmente. Da qui, il parere negativo sulla potenziale estrazione, espresso sin dall’inizio.