Commissione Giustizia in visita ai Casetti: il commento di Zavoli (Ulivo)



Il presidente della commissione Antonino Caruso ha guidato la missione senatoriale nella struttura, e ha incontrato la direttrice Maria Benassi, i responsabili della struttura, il personale di polizia, medico e di sostegno, oltre al Provveditore Regionale dell’amministrazione penitenziaria Aldo Favozzi.
“E’ stato un incontro proficuo – commenta in una nota il senatore Zavoli – che ha evidenziato come da una parte la struttura riminese sia, tra virgolette, privilegiata, rispetto ad altri istituti di pena regionali, di certo molto più vetusti come realizzazione.
D’altra parte l’istituto riminese soffre ormai endemicamente di gravi problemi di sovraffollamento nel periodo estivo, quando arriva a raddoppiare i detenuti. Molti sono extracomunitari di giovane età, la maggior parte dei quali con problemi di tossicodipendenza”.
“E’ una situazione difficile per chi è recluso, che si trova a scontare la pena in spazi ancora angusti – ha aggiunto Zavoli – ma non dimentichiamo chi è preposto alla custodia. Nei fine settimana aumentano notevolmente i servizi di vigilanza relativi ai colloqui dei detenuti, mentre in estate il personale carcerario si trova investito da un doppio carico di responsabilità e di lavoro. Ho interrogato in proposito il ministero di Grazia e Giustizia, il quale in risposta ha comunicato che purtroppo «la dotazione organica del personale di Polizia penitenziaria della casa circondariale di Rimini risulta integralmente coperta».
Il ministro Castelli però ha scritto che la «Direzione generale ha comunque invitato il Provveditore regionale di Bologna a monitorare costantemente la situazione operativa dell’istituto provvedendo, ove se ne presentasse la necessità, a potenziare provvisoriamente il contingente di Polizia» attraverso personale da reperirsi in ambito regionale o richiedendo un intervento dell’Amministrazione Centrale. Certo non è una risposta soddisfacente, ma credo ci siano margini sufficienti per esercitare nuove e più proficue pressioni. Si riproporrà infatti il problema di garantire alla casa circondariale un personale di custodia sufficiente nel periodo estivo: tra le richieste di rinforzi che ogni anno la comunità riminese avanza dovranno trovare posto anche i gravi problemi della casa circondariale. E’ certo – ha concluso il senatore Zavoli – che con la nuova direzione molte situazioni fino a ieri irrisolte stanno trovando un altro clima per la loro soluzione”.