Abusivismo: per Vitali la prevenzione rimane la strategia da perseguire

(nella foto l'assessore Vitali)


Inoltre, Confcommercio e Confesercenti propongono una campagna di dissuasione dall’acquisto di merci contraffatte, che alimenta una vera e propria rete di criminalità, ed è tornata a chiedere che vengano multati i clienti per incauto acquisto o ricettazione.
L’incontro si è tenuto in Provincia perché il problema è provinciale, fanno sapere da Confcommercio, ma anche perché le associazioni di categoria non si sono sentite supportate dal Comune a Rimini nelle proteste dell’estate scorsa.
L’incontro in Provincia è stato aggiornato a un nuovo appuntamento fra una decina di giorni su un progetto più concreto. Ieri in una nota l’incontro è stato valutato positivamente da Stefano Venturini, presidente di Confcommercio, che però conclude all’attacco, invitando “intanto” Comuni e Forze dell’ordine ad applicare puntualmente e correttamente le leggi.
A questo invito replica l’assessore alla Polizia Municipale del Comune di Rimini, Stefano Vitali. Per lui, in base alle leggi attuali, è impossibile fare di più: ma le forze politiche e delle categorie economiche possono operare insieme sulle leggi e sulla prevenzione, chiave del problema: “L’Italia, afferma infatti Vitali, è il terzo paese al mondo per produzioni contraffatte. L’abusivismo non si combatte facendo la guerra al “Vu cumprà”, l’anello debole della catena, ma a chi lucra e guadagna su questo mercato criminale”. Sentiamo l’Assessore Vitali.