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Rimini

xké non risp qnd kiamo? Tra i giovani si comunica col 'fattore K'

In foto: Gli esperti lo chiamano “fattore K” e, a quanto pare, è il nuovo modo di esprimersi usato dai giovani. Un modo fatto di frasi sintetiche, abbreviazioni e, soprattutto nella lingua scritta, di simboli usati al posto delle lettere.
<img src=images/varie/sms.jpg border=0 align=left width=80>Gli esperti lo chiamano “fattore K” e, a quanto pare, è il nuovo modo di esprimersi usato dai giovani. Un modo fatto di frasi sintetiche, abbreviazioni e, soprattutto nella lingua scritta, di simboli usati al posto delle lettere.
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mer 15 gen 2003 11:46 ~ ultimo agg. 00:00
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Insomma si tratta di un vero e proprio alfabeto dove, ad esempio, la k sostituire il ch, da qui il fattore k, la x prendere il posto del per, “risp” sta per rispondi subito e “qnd” per quando e quindi, mentre espressioni come sei, più e meno sono scritte con i corrispondenti simboli matematici.
Regole che sembrano essere dettate da alcuni fattori dominanti: la tv, l’inglese, l’informatica e le nuove tecnologie, in particolare internet e sms.
Si tratta di nuove abitudini che, secondo una recente indagine condotta dal ministero dell’istruzione sulla valutazione delle scuole, influenzerebbero soprattutto la scrittura degli studenti italiani con alcune conseguenze sul loro rendimento.
Dai dati raccolti su un campione di circa 300 mila studenti di elementari, medie e superiori, emerge che oggi la materia in cui i giovani si trovano più in difficoltà è proprio l’italiano.
L’Italia è al 20° posto a livello dei paesi Ocse, per capacità di lettura, comprensione ed elaborazione dei testi e il 19% degli studenti italiani è al “livello 1”, quello minimo, di conoscenza della lingua nazionale.

Sarà tutta colpa di telefonini ed sms? Fra favorevoli e contrari anche studenti e professori riminesi sembrano avvertire il fenomeno.