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Rimini

Più incidenti, ma meno morti e feriti. Attenzione al sabato e al sole

In foto: Una sostanziale riduzione dei morti e dei feriti, anche se il numero dei sinistri, cresce leggermente. È questo il dato più importante che è emerso dal rapporto 2001 sugli incidenti stradali presentato oggi a Rimini dall’assessore agli affari generali Donatella Turci e dall’assessore alla viabilità e mobilità Sandro Baschetti.
Una sostanziale riduzione dei morti e dei feriti, anche se il numero dei sinistri, cresce leggermente.
È questo il dato più importante che è emerso dal rapporto 2001 sugli incidenti stradali presentato oggi a Rimini dall’assessore agli affari generali Donatella Turci e dall’assessore alla viabilità e mobilità Sandro Baschetti.
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sab 5 ott 2002 12:59 ~ ultimo agg. 00:00
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Attenzione alle giornate di sole: il rapporto, il II° elaborato dal comune dopo quello del 2000, il primo realizzato in collaborazione con l’Università di Rimini, ha infatti dimostrato che ben 2021 incidenti sono avvenuti in condizioni di bel tempo: i morti sono stati 17 contro i 29 del 2000.
Dai dati è inoltre risultato che i mesi peggiori per la viabilità sono quelli di giugno e luglio, mentre le vie più pericolose dove sono avvenuti i maggiori sinistri per i pedoni sono Viale Regina Margherita e Viale regina Elena.
Se è rimasto invariato il tasso degli incidenti causati dall’uso di sostanze stupefacenti, sono invece diminuiti del 32% i fermati in stato di ubriachezza. Sentiamo a questo proposito l’assessore agli affari generali Donatella Turci.

Per risolvere invece l’annoso problema del traffico Sandro Baschetti, neo assessore alla viabilità ed alla mobilità, propone interventi di carattere strutturale.

Da lunedì i dati saranno disponibili sul sito del comune di Rimini www.comune.rimini.it

La sintesi del rapporto:

Una sostanziale riduzione del numero di morti e feriti. Questo il dato più rilevante del rapporto sugli incidenti stradali avvenuti sul territorio comunale di Rimini nell’anno 2001, compilato dall’Ufficio Statistica.
Rispetto al 2000 crescono leggermente i sinistri (da 2585 a 2645 per una variazione percentuale del 2,3%. Il 76,82% dei rilievi è stato effettuato dal Corpo di Polizia Municipale, il 13,12% dalla Polizia e il 10,06% dai Carabinieri) ma diminuiscono i danni alle persone (da 2448 a 2406 per una contrazione dell’1,7%) e soprattutto le vittime della strada (dai 29 decessi del 2000 ai 17 dello scorso anno, per una diminuzione pari al 41,4%).
. Alla minore pericolosità dei sinistri hanno con ogni probabilità contribuito la realizzazione di alcuni interventi strutturali- soprattutto le rotatorie- in grado di regolamentare in maniera più efficace il traffico in alcune intersezioni stradali già segnalate come le più critiche. Il caso più lampante è l’incrocio tra via Orsoleto e via Tolemaide dove- dopo la realizzazione di una rotatoria- gli incidenti sono scesi da 17 a 5.
I benefici di tali azioni dovrebbero essere ancora più considerevoli nell’anno in corso visto che numerosi interventi sono stati realizzati o completati nel 2002.

La strada più pericolosa si conferma essere la Strada Statale 16 ‘Adriatica’ che vede leggermente salire il totale dei sinistri da 150 a 152 mentre si dimezza il numero di vittime (da 4 a 2). Seguono via Marecchiese (43 incidenti contro i 38 del 2000), viale Regina Margherita (da 27 a 30 anche se diminuiscono di due unità i feriti), viale Regina Elena (da 31 a 28).
Invariata l’incidentalità lungo la via Emilia (27 scontri) anche se, a differenza del 2000 quando si registrarono due decessi, nel 2001 non si è avuta alcuna vittima. Sulla stessa via nel mese di agosto è stato registrato un nettissimo calo del numero di sinistri, a dimostrazione che nei mesi estivi questo asse stradale è utilizzato prevalentemente per gli spostamenti casa- lavoro.
Netto calo dei sinistri lungo viale Tripoli (da 32 a 17), Strada Consolare San Marino (da 27 a 18), viale Matteotti (da 19 a 13), via Montescudo (da 15 a 10), via Coriano (da 19 a 8), viale Vespucci (da 15 a 8), via Circonvallazione Occidentale (da 11 a 7), via Covignano (da 12 a 6), viale Pascoli (da 11 a 6), via Casalecchio (da 8 a 4). Crescono gli scontri stradali nelle vie Settembrini (dai 12 dell’anno 2000 ai 25 del 2001), Tolemaide (da 12 a 24), Sacramora (da 7 a 17), Lagomaggio (da 5 a 13), Circonvallazione Meridionale (da 7 a 15), Lungomare Murri (da 10 a 15), via Roma (da 12 a 15), via Dario Campana (da 4 a 11), Tiberio (da 3 a 9), via XX Settembre (da 5 a 8).

Gli incroci più a rischio risultano ancora quelli ubicati sulla SS 16: alle intersezioni con le vie Coriano, Flaminia Conca, Montescudo e Circonvallazione Nuova si sono contati nel 2001 21 sinistri, uno in più rispetto all’anno precedente. Incidenti in aumento anche negli incroci viale Principe Amedeo- viale Baldini- viale Dandolo (da 5 a 16 scontri), viale Dalla Chiesa- Fada- Flaminia Conca (da 4 a 14), piazzale Battisti- Corso Giovanni XXIII- via Graziani- via Ravegnani (da 2 a 13). I sinistri verificatisi su queste intersezioni non hanno provocato vittime. Diminuiti invece- grazie a interventi di riorganizzazione della circolazione e/o di rifasatura delle fasi degli impianti semaforici- agli incroci via Covignano- via Circonvallazione Nuova (dai 19 del 2000 ai 10 dell’anno successivo), via Acquario- via Ariete (da 13 a 9), via Covignano- via Panzini- via Jano Planco (da 14 a 8), via Tolemaide- via Orsoleto- via Solarolo (da 17 a 7).
E’ da sottolineare come entro la primavera 2003 prenderanno avvio alcuni interventi per la messa in sicurezza di intersezioni attraverso il rialzamento della sezione degli incroci laddove è tecnicamente impossibile realizzare rotatorie. I primi lavori significativi in tal senso riguarderanno via Tonale, via Acquario e via Grotta Rossa.

La tipologia di incidente più frequente è lo scontro frontale/laterale- seppur in calo rispetto al 2000- seguito dallo scontro frontale e dai tamponamenti. Le vie dove i pedoni sono più frequentemente investiti sono quelle poste in zona mare; i viali Regina Margherita e Regina Elena contano rispettivamente 14 e 9 feriti, dato che si pone in netta superiorità nei confronti di altre strade segnate, seppur in misura minore, dalla stessa tipologia di sinistro come ad esempio via Marecchiese, via Emilia, SS 16. Anche sulla base di questi dati, l’Amministrazione Comunale ribadisce l’intenzione di avviare nei prossimi mesi un esperimento di riorganizzazione viaria nella zona mare attraverso lo strumento della ‘circolazione a stanze’ che consentirà un utilizzo più selettivo del lungomare e dei viali delle Regine. Si ricorda che durante l’estate 2002 il Comune di Rimini ha attivato una campagna di sensibilizzazione sul problema degli attraversamenti pedonali.

Il rapporto indica come le condizioni atmosferiche non influiscano più di tanto sulle cause determinanti i sinistri visto che il 90% degli incidenti si verifica in situazioni di tempo sereno. Rispetto al 2000, calano del 32% i sinistri causati da guida in stato di ebbrezza (da 49 a 33 incidenti) mentre si mantiene inalterato il numero di scontri dovuti a conducenti sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope (4). Le giornate in cui si verificano il maggiore e minore numero di sinistri rimangono il sabato e la domenica. Quanto agli orari si osservano picchi di incidentalità che coincidono con l’inizio e/o la fine dei turni di lavoro e di scuola, cioè alle 8, alle 12/13, alle 15 e alle 18.