La Vip in Sicilia a caccia del terzo sigillo consecutivo

La pessima prova fornita in terra marchigiana sarà però per i biancazzurri uno stimolo in più per far bene al cospetto dei propri tifosi. In cabina di regia il tecnico Giovanni Lambruschi può contare sull’intramontabile fosforo di Alessandro Fantozzi, playmaker livornese classe ’61 a cui è stato dedicato, nonostante sia ancora in attività, il palazzetto dello sport. A dispetto delle sue 41 primavere Fantozzi continua a giocare molto e bene: 29 minuti nei quali produce in media 13 punti con percorso netto dalla lunetta (6/6) e 50% dall’arco. Da guardia agisce il play-guardia americano Matthew Alosa. 30enne di 190 centimetri, l’uomo di Concord può dare più dei 7,7 punti che mediamente imbuca con percentuali, tra l’altro, non eccelse.
Le alternative sono la guardia 21enne Alessandro Bencaster: 5,7 punti in 17,3 minuti (finora 2/3 da due e 2/3 da tre). L’ex Rimini Francesco Orsini, guardia 29enne di 1.90. Il 20enne Massimiliano Maenza. Il 21enne belga Jeff Masudi. E il 16enne di Trapani Antonino Urso.
Da tre parte Henry Turner Uzun, statunitense di 2 metri classe ’66. 20 punti a partita con il 48,1% da due, 0/4 da tre e un modesto 55,6% dalla lunetta il suo apporto alla causa. Si fa però apprezzare a rimbalzo (8,7).
L’ala-pivot titolare è il bielorusso Yegor Mescheriakov. Il 2.05 classe ’76, alla sua seconda stagione a Capo d’Orlando, ha una buona mano: 16 punti con il 62,5% da due, il 50% dalla distanza e l’85,7% dalla linea della carità. Il suo contributo è fatto anche di 7,7 rimbalzi.
Il re delle tabelle è però il 24enne statunitense Karim Shabazz. Dall’alto dei suoi 218 centimetri l’americano cattura 12,7 rimbalzi e rifila 1,3 stoppate. Discreto nel tiro dalla media (60%), stenta dalla lunetta (1/5 finora). 10,3 punti e 3 recuperi le altre sue cifre rilevanti. La prima alternativa dei lunghi è il centro 27enne David Arigbabu. Il 2.04 tedesco si ritaglia 10 minuti a partita. Opera sotto le plance anche Gianni Cugini, pivot 26enne di 206 centimetri, nato a Boston ma con passaporto italiano.
Sulla partita abbiamo intervistato il coach della Vip, Tony Trullo.