Calcio. Gli avversari dei biancorossi: il Castel di Sangro


Al cospetto dei ragazzi di Acori arriva il Castel di Sangro, reduce da una retrocessione, la seconda nelle ultime cinque stagioni, e da corposi cambiamenti societari. Dopo un avvio difficile la squadra allenata dall’ex giocatore sangrino Roberto Alberti, la più giovane dell’intero girone B, si è messa in carreggiata.
Ora in classifica ha 10 punti, gli stessi del Rimini, ed è in serie positiva da tre giornate. Nell’ultima ha colto il primo pari della sua stagione, in casa con l’Aglianese. Il tecnico Alberti dovrebbe confermare l’undici di domenica scorsa.
In porta finora è partito titolare il 21enne Di Quinzio. Il secondo è Bagnacane. Difesa a quattro con Prosperi, classe ’79, il 19enne Mengoni, il 22enne Di Bari e l’ex Viareggio Fiale, 25enne arrivato in corsa.
Centrocampo a tre. La chioccia, si fa per dire, è il 27enne Ruscitti, nelle ultime tre annate al Pescare senza però mai mettere piede in campo. In precedenza ha giocato nei Dilettanti con la maglia del Renato Curi.
Alberti schiera due trequartisti. Il più pericoloso è Massimo Ciotti, classe ’81 che ha messo a segno tre dei sei gol segnati sinora dal Castelsangro in campionato. Ai quali vanno aggiunti i due di Coppa Italia. Attenzione alle sue punizioni anche dalla distanza, possono fare male. Ne sa qualcosa l’Aglianese.
L’altro è il 22enne Atzeni, sei gol due anni fa con il Montevarchi. L’uomo più avanzato è la torre Federici, 25enne alto quasi 2 metri.
In casa riminese permane il dubbio Ricchiuti. Il fantasista argentino continua ad avere problemi all’anca. Se dovesse dare forfait è pronto Luconi. Tra i 18 Paglialonga. Per il resto confermata la stessa formazione scesa in campo a Firenze. Sarà partita da ex per il difensore riminese D’Angelo.