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Cattolica

L'Acquario di Cattolica si racconta a Cardiff

In foto: Si è svolto a Cardiff, in Inghilterra, nelle giornate 6, 7, 8 settembre, il più prestigioso Meeting annuale E.E.A. (European Elasmobranch Association) sugli Squali e le razze, al quale hanno partecipato stimati esponenti di Università, Istituti di Ricerca e Associazioni provenienti da tutto il mondo.
www.lenavi.it
Si è svolto a Cardiff, in Inghilterra, nelle giornate  6, 7, 8 settembre, il più prestigioso Meeting annuale E.E.A. (European Elasmobranch Association) sugli Squali e le razze, al quale hanno partecipato stimati esponenti di Università, Istituti di Ricerca e Associazioni provenienti da tutto il mondo.
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gio 12 set 2002 15:10 ~ ultimo agg. 00:00
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In questa occasione – informa il parco – sono state esposte relazioni, poster e filmati sulle attività di ricerca, le statistiche sugli avvistamenti e sulla pesca relative alle specie più interessanti quali squalo bianco, cetorino e squalo balena e un importante lavoro di ricerca sulle nascite e il mantenimento in cattività di razze pelagiche mediterranee.
Teresa De Candia, biologa dell’Acquario di Cattolica, ha partecipato al Convegno presentando i risultati del lavoro svolto negli ultimi due anni dallo staff acquariologico sulla nascita e la crescita in cattività delle razze pelagiche mediterranee (Dasyatis violacea) nelle vasche del Parco le Navi.
L’argomento “nascita e mantenimento” di questa specie in cattività ha suscitato molta curiosità e attenzione. Si tratta di un evento piuttosto raro: sono solo 3 le strutture nel mondo – ci racconta la letteratura scientifica – riuscite nell’intento; il Sea World di San Diego in California, l’Acquario di Kampa in Giappone e in Italia l’Acquario di Cattolica.
Attualmente sono 45 gli esemplari di Dasyatis violacea, tra adulti e piccoli, ospiti nelle vasche dell’Acquario di Cattolica; 20 di queste sono nate in cattività negli ultimi due anni e sono in perfetta salute.
Fra tutti i gruppi di ricerca presenti, quello italiano, (GRIS Gruppo dei Ricercatori Italiani sugli Squali) ha presentato il maggior numero di lavori e si è rivelato il più unito e propositivo per quanto riguarda le prossime attività ed eventuali collaborazioni con la struttura di Cattolica.
Erano presenti tra i tanti ricercatori, Marino Vacchi e Simona Clò del Progetto Squali dell’ ICRAM, Irene Bianchi e Marco Affronte della Fondazione Cetacea, con i quali l’Acquario di Cattolica ha avviato già dallo scorso anno un rapporto di stretta collaborazione.

Molto interesse ha suscitato l’esposizione di questi relatori sulle iniziative di educazione svolte dall’Associazione Sammarinese Uno Squalo per Amico con l’Acquario di Cattolica, nei progetti “Squali in Adriatico” e “Faccia a Faccia con gli squali”, che saranno riproposti a partire dal prossimo 5 ottobre presso il Parco Le Navi.