Basket. Gli avversari della Vip: il Messina di Marques Bragg


Otto su dieci i volti nuovi in casa messinese, protagonista di un ottimo precampionato. In panchina il 42enne Giovanni Perdichizzi, che può contare in cabina di regia sul fosforo di Leonardo Busca, 30enne play tascabile, uno dei pochi registi veri rimasti in circolazione.
La guardia titolare è il 34enne americano Brian Oliver, ex Cantù e soprattutto Reggio Calabria. Nella passata stagione, sempre con la canotta isolana, si è mantenuto sui 22,9 punti con il 55,8% da due.
Da tre agisce l’italo-argentino Luciano Masieri, 26 anni, buon tiratore dall’arco dei 6 metri e 25. I cambi dei piccoli sono: Enrico Burini, anch’egli 26enne. Alto 190 centimetri, Burini, che può ricoprire i ruoli di play e guardia, ha praticamente saltato la passata stagione per i postumi di un intervento chirurgico alla schiena. Sebastiano Grasso, 1 metro e 97, classe ’78. L’ex Imola si fa valere soprattutto in difesa.
E la guardia-ala Davide Bet, alto 1 metro e 92. Di scuola trevigiana, il 24enne Bet ha grandi mezzi fisici e ha passato tre anni negli Stati Uniti. Nell’ultima stagione ha giocato però in C2.
Sotto le plance troviamo gli altri due americani di Messina: l’ex Castelmaggiore Herman Smith. Il 2.04, 33 anni, l’anno scorso ha segnato in media 19,2 punti (con il 63,7% dalla media) e catturato 8,4 rimbalzi. Se lasciato libero può far male anche col tiro pesante.
E il 32enne Marques Bragg, giocatore che dalle nostre parti non ha certo bisogno di presentazioni, avendo vestito la canotta riminese fino a qualche mese fa. 17,4 punti e 9,6 rimbalzi il suo rendimento in riva all’Adriatico. Due talloni d’Achille: non sempre è lesto negli aiuti difensivi e i tiri liberi non sono certo la sua specialità (59%), per un giocatore comunque molto completo e d’impatto.
A dare fiato ai due lunghi d’oltreoceano il 23enne centro di 206 centimetri Ruggero Fiasco, nell’ultima stagione a Sassari. Ed il 22enne croato di 2 metri e 8 Alexandar Dacic. Una squadra con un ottimo quintetto quindi, ma forse un po’ corta.
In casa Crabs sarà tra i dieci, ma potrà dare un apporto relativo la guardia-ala Marcelinho. L’atteso brasiliano nell’allenamento di giovedì sera si è procurato una distorsione alla caviglia sinistra. Le lastre e la risonanza magnetica a cui si è sottoposto venerdì hanno dato esito negativo, ma il dolore persiste.