Al via il nuovo anno accademico: i numeri e le novità dall'Ateneo

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la sede riminese dell’Università di Bologna è ai nastri di partenza il nuovo anno accademico. “E’ il secondo anno dopo la riforma”, ci spiega Guido Candela, preside della facoltà di Economia, che a Rimini ha quattro corsi attivati, “dovremo gestirlo al meglio e attivare le lauree specialistiche biennali, per chi vorrà continuare dopo il corso di laurea triennale.
In alternativa, ci sarà l’offerta formativa dei master, annuali, gestiti interamente dall’Università, per i quali abbiamo anche attivato borse di studio, visti gli alti costi delle iscrizioni.” In arrivo per gli studenti di Economia, il nuovo master in “Diritto dei consumi”, a tutela dei consumatori, e in via di approvazione quello in “Economia ed etica del turismo”, mentre quello in “Revisione contabile” è gestito in collaborazione con l’Università di Bologna.
“Poter contare su più docenti incardinati stabilmente a Rimini è uno degli obiettivi da perseguire subito, continua il preside Candela, “ma sono molto soddisfatto del fatto che siano oltre il 70% gli studenti in pari con gli esami: è una percentuale ottima, e mantenerla rappresenta davvero la sfida della riforma, e quindi la nostra.” Quali i consigli di Guido Candela per le matricole? Tanto studio, mentre da parte dei docenti c’è la volontà di fare di Rimini un polo universitario importante.
Una sede universitaria che vuole crescere ancora, aggiungendo magari la facoltà di Scienze motorie, legata al benessere e al tempo libero come al altre facoltà collegate al tessuto economico locale; una università dal volto umano che vuole migliorare il rapporto con gli studenti, offrendo loro spazi per studiare, biblioteche, sale di lettura e di studio, strumenti informatici e non solo anche per orientarsi in città “perché si sentano accolti da Rimini, non solo accettati”: è l’Università riminese, come la pensa Luciano Chicchi, neo-presidente di Uniturim, la società che gestisce la sede riminese dell’Università di Bologna. “Il rapporto fra Rimini e Università è molto migliorato negli anni”, spiega Chicchi, che al nostro microfono ribadisce l’importanza della presenza dell’Università a Rimini