Accoltellamento di due giovani prostitute a Bellariva: svolta nelle indagini


Dopo un mese di indagini gli
investigatori della Squadra mobile della Questura di Rimini sono
riusciti ad ottenere l’incriminazione con l’accusa di tentato
omicidio per due dei quattro rumeni accusati dell’aggressione, già in carcere per
associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento e
sfruttamento della prostituzione.
Il provvedimento, richiesto dal pm del tribunale di Rimini
Francesca Zagaglia, ha raggiunto in cella Niclos Molnar, 25 anni
e Calin Doru, di 24. Sarebbero stati loro, secondo i riscontri della
polizia riminese, a colpire alle spalle
le due ragazze, a pochi passi dalla loro abitazione,
dove stavano facendo ritorno dopo una notte di lavoro nel
bolognese.
Alla base dell’aggressione ci sarebbe una guerra per il controllo della prostituzione a
Castel Maggiore, nella prima periferia di Bologna.
Le indagini, condotte in tandem dalla Squadra mobile di Rimini e da
quella della Questura di Bologna, hanno portato all’arresto dei due
presunti accoltellatori e di altre due persone e alla
liberazione dalla strada di un gruppo di clandestine dell’est, tra cui le due giovani ferite e una ragazza appena 16enne.