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Rubicone

A San Mauro un concorso per i giovani talenti della scarpa

In foto: Le scarpe di talento non sono solo quelle di Rivaldo e Del Piero. Torna a San Mauro "Un talento per la scarpa", concorso internazionale rivolto a giovani stilisti, giunto alla sua terza edizione.
Le scarpe di talento non sono solo quelle di Rivaldo e Del Piero. Torna a San Mauro
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dom 29 set 2002 12:35 ~ ultimo agg. 00:00
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“Una iniziativa – informa una nota dell’organizzazione – nata con l’obiettivo di individuare una promessa del design calzaturiero a cui offrire una concreta possibilità di ingresso nel mondo del lavoro”. All’autore del bozzetto primo classificato sarà offerto un periodo di formazione professionale prima presso il Cercal poi in una delle quattro aziende calzaturiere associate a Sammauroindustria: Casadei, Pollini, Sergio Rossi, Vicini.
Durante questo periodo il vincitore del concorso percepirà un rimborso spese pari a 4.500 Euro, maturando un’esperienza preziosa per il suo futuro, poiché il prestigio del distretto calzaturiero di San Mauro Pascoli sono universalmente riconosciuti.

Per prendere parte al concorso i concorrenti devono essere nati dopo il 31 dicembre 1971, e dovranno elaborare il bozzetto di una calzatura da donna (entro il 31 Dicembre 2002) ispirato al tema della “nostalgia”. Stile, tipo di scarpa e materiali dovranno essere ispirati a questa tematica dell’universo femminile calzaturiero.
“Ma per aggiudicarsi il primo posto – continua la nota – i concorrenti non dovranno soltanto stupire la giuria, perché i rappresentanti delle quattro aziende calzaturiere presenti all’interno di Sammauroindustria (Casadei, Pollini, Sergio Rossi, Vicini) sceglieranno il bozzetto vincitore guardando sia lo stile sia la portabilità”.

L’edizione dello scorso anno, dedicata al tema della “futuro”, ha visto la partecipazione di circa 200 candidati provenienti da tutto il mondo. La vincitrice del concorso, la giovane russa Daria Kravtsova, fra qualche giorno inizierà lo stage formativo presso il calzaturificio Pollini.
La prima edizione invece è stata vinta da Francesca Cappellini, la quale dopo avere preso parte allo stage formativo presso il Calzaturificio Casadei attualmente lavora nella medesima azienda.

“Questo concorso è nato con un obiettivo ben preciso: valorizzare un patrimonio culturale che costituisce uno dei tratti caratteristici di San Mauro Pascoli, quale la cultura della calzatura – afferma Miro Gori, Presidente di Sammauroindustria – L’adesione in queste prime due edizioni di circa 500 partecipanti provenienti da tutto il mondo, oltre a testimoniare un progetto che ha saputo centrare l’obiettivo, è una ulteriore prova – semmai ce ne fosse – del prestigio assoluto in campo internazionale del nostro distretto calzaturiero. Va sottolineato inoltre che il concorso quest’anno ha ottenuto l’adesione anche dell’Associazione industriali della nostra provincia e del Cercal”.

Il concorso è promosso da Sammauroindustria in collaborazione quest’anno con l’Assoindustria di Forlì-Cesena e il Cercal (Centro Emiliano romagnolo calzature), e col contributo della Banca di Credito Cooperativo e la Banca popolare dell’Emilia Romagna.