Salvatore Carulli, 21enne di Cerignola, Paolo Spennagallo, 29enne riminese e Renzo Salasar, 21enne colombiano, si sono difesi davanti al giudice dichiarando che le pillole in loro possesso erano di Jagenor, un farmaco contro i problemi di stomaco.
Per accertare la veridicità della loro versione e far analizzare le pasticche il giudice ha rinviato il processo al 16 settembre.