Indietro
menu
Cronaca Rimini

La Procura ha aperto un'inchiesta sulla morte da febbre Q di Romeo Pulazzi

In foto: La Procura di Rimini ha aperto un'inchiesta sulla morte del 46enne Romeo Pulazzi, il dipendente del canile municipale di San Salvatore, morto giovedì della settimana scorsa per le conseguenze della 'febbre Q', una rara patologia che si contrae dagli animali attraverso punture di zecche o contatto con le feci:
La Procura di Rimini ha aperto un'inchiesta sulla morte del 46enne Romeo Pulazzi, il dipendente del canile municipale di San Salvatore, morto 
giovedì della settimana scorsa per le conseguenze della 'febbre Q', una rara patologia che si contrae dagli animali attraverso punture di zecche o contatto con le feci:
di    
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
gio 8 ago 2002 23:17 ~ ultimo agg. 00:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

la magistratura ha disposto, l’acquisizione delle cartelle cliniche relative al ricovero nel reparto di Nefrologia dell’ospedale Infermi dove è avvenuto il decesso. Controlli sono stati disposti anche per valutare le condizioni igienico-sanitarie della struttura dove l’uomo, che aveva avvertito i primi
malesseri il 22 luglio scorso, prestava servizio. L’ipotesi di reato e’ omicidio colposo.
Le indagini sono state affidate al nucleo di polizia giudiziaria della polizia di Stato presso la
Procura. Anche la famiglia, tramite l’avvocato Giuliano Renzi, ha presentato un esposto-denuncia, che invita gli investigatori a verificare sia eventuali responsabilita’ da parte dei medici, che avrebbero diagnosticato con certezza o almeno comunicato ai
parenti la malattia solo dopo l’autopsia, sia eventuali inadempienze o negligenze sul luogo di lavoro.