la mostra è stata visitata da tremila persone. Tra i visitatori – informa il Comune di Riccione – numerosi stranieri, in particolare svizzeri, tedeschi, svedesi e anche statunitensi.
Molti anche i fans italiani di Tolkien arrivati appositamente da Verona, Torino, Prato, Lucca per ammirare le 120 tavole esposte, alcune delle quali uscite per la prima volta da gallerie private inglesi, sudafricane e statunitensi.
Il Book shop ha terminato cataloghi, manifesti e calendari dedicati alla trilogia tolkieniana. Sono stati venduti oltre 200 tra libri e cataloghi e i 100 poster che erano stati realizzati per l’esposizione.
La mostra, in anteprima mondiale, si sposterà nei prossimi mesi in altre città italiane. La prima tappa europea è prevista a Bellinzona, in Svizzera.
L’assessore alla cultura Francesco Cavalli in una nota spiega che la mostra riconferma l’idoneità del Castello degli Agolanti ad essere un contenitore culturale. “Credo che questa sia una scommessa vinta. Il castello è un luogo vocato ad essere un contenitore di attività culturali. La strada era già stata imboccata e il bilancio positivo della mostra ci conferma che si tratta di quella giusta.
Ciò costituisce una ulteriore spinta a incentivarne l’uso, per le sue caratteristiche e l’ambientazione che offre, in questa direzione. Per quanto riguarda la mostra, rilevo che Riccione l’ha ospitata per prima come anticipazione di un percorso internazionale. In questo modo vi ha impresso sopra il proprio marchio, che sarà veicolato in Italia e in Europa”.
Da sabato prossimo il Castello degli Agolanti ospiterà un’altra esposizione. Si tratta di “Farfadet. Fiori, farfalle e fate”, rassegna artistica di illustrazioni di favole.