In 20mila al Palio del Daino. Lo stendardo alla Contrada del Castello
Li fuochi artifiziosi hanno concluso ieri sera l’edizione 2002 del Palio del Daino. Insomma una chiusura con il botto per una manifestazione che ha visto 20mila persone salire a Mondaino. 
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Il borgo dell’entroterra per 4 giorni si è vestito dei colori e dei sapori del Rinascimento, riproponendo cortei in costume, spettacoli di giullari e antiche arti artigiane. Il commento dopo la chiusura di Annarita Nardi, presidente della Proloco di Mondaino.
Sono state circa 21.000 le presenze
complessive (1000 in più rispetto allo scorso anno) nell’arco delle quattro
giornate della ricostruzione d’epoca che proietta Mondaino al tempo
della corte rinascimentale.
La punta massima dell’edizione 2002 (15-18 agosto) si è avuta nella giornata
di sabato, con 6.600 spettatori che hanno varcato la suggestiva porta
d’entrata del borgo situato a 30 km da Rimini.
Vincitore dell’edizione 2002 del Gioco del Palio è risultata la contrada di
Castello, che registra così la sua sesta vittoria nell’albo d’oro della
manifestazione.
II PALIO DE LO DAINO, in onore di Giovanni Muzzarelli (1486-1516) rimatore
rinascimentale di origini mantovane, ucciso misteriosamente a Mondaino
quando all’età di trent’anni vi aveva il possesso della rocca, è organizzato
dalla Pro Loco di Mondaino, le Contrade (Borgo, Castello, Contado e
Montebello) e l’Amministrazione Comunale di Mondaino con il patrocinio della
Regione Emilia Romagna e della Provincia di Rimini.
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