newsrimini.it

Cattolica appoggia la campagna per salvare una nigeriana dalla lapidazione

Amina è una contadina nigeriana condannata a morte, mediante lapidazione, per
aver concepito una bimba al di fuori del matrimonio. Ripudiata dai primi due
mariti aveva sperato in una nuova vita per sé e per i figli, ma l’uomo che
avrebbe dovuto salvarla non ha riconosciuto neppure la bimba concepita.

La legge islamica, sharia, prevede per le donne, ma non per gli uomini, la
lapidazione se colpevoli di adulterio.