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Calcio. Coppa Italia: il Rimini sperimenta la difesa a tre … e le botte

Nella ripresa, con l’inserimento di Nanni, la linea difensiva dei biancorossi tornerà a quattro. In avanti invece da registrare il debutto stagionale di Di Nicola dopo l’infortunio di Teramo. Insieme al bomber Luconi e, un passo indietro, Ricchiuti. Nel secondo tempo spazio invece a Micchi e Bordacconi, che avranno a disposizione le due occasioni più ghiotte per il Rimini. Il Fano si dimostra avversario scorbutico e falloso: sei ammoniti e un espulso (Lisuzzo al 93’), capace di mettere in difficoltà la retroguardia di casa grazie alla velocità del centravanti Roncarati, il migliore dei suoi. Proprio Roncarati in chiusura di prima frazione costringe Bizzarri a deviare sul legno la sua girata di testa, il tap in di Carelli finisce di un soffio a lato. Al 26’ della ripresa è invece Marcucci a far tremare i pali della porta riminese, con una punizione dai trenta metri che coglie in pieno l’incrocio. In precedenza, all’8’, il Rimini aveva trovato la via del gol con Micchi, ma l’arbitro aveva già fermato il gioco per un fallo commesso dallo stesso attaccante biancorosso, che al 94’ spara su Orlandi da due passi. La giocata più bella della gara la fornisce il duo Ricchiuti-Bordacconi al 39’ della ripresa. Il primo pennella in area per il secondo, che prova la sforbiciata, palla di poco a lato. Finisce 0-0. Ora in testa al girone G c’è il Cesena (7 punti), che ieri ha rifilato un sonoro 4-0 al San Marino. Il commento del mister del Rimini, Leonardo Acori.

Per il Fano si presenta in sala stampa il centrocampista Federico Carelli.

Le interviste alle 19.20 in Icaro Sport