Indietro
menu
Provincia

Un Osservatorio per i dati anagrafici, demografici e ... zodiacali

In foto: I riminesi sono più numerosi rispetto allo scorso anno: i dati presentati oggi dall’Osservatorio provinciale della popolazione residente confermano un saldo positivo, grazie agli immigrati ma anche ad una ritrovata voglia di bebé che ha portato di nuovo in crescita l’indice di natalità.
www.provincia.rimini.it
I riminesi sono più numerosi rispetto allo scorso anno: i dati presentati oggi dall’Osservatorio provinciale della popolazione residente confermano un saldo positivo, grazie agli immigrati ma anche ad una ritrovata voglia di bebé che ha portato di nuovo in crescita l’indice di natalità. <br><a href=http://www.provincia.rimini.it target=_blank>www.provincia.rimini.it </a>
di    
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
ven 19 lug 2002 13:30 ~ ultimo agg. 00:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

“I dati, spiega l’assessore Caterine Grelli, sono punto di partenza importante per stabilire le strategie politiche individuando i bisogni della popolazione; così ad esempio è per gli anziani, una fascia in grande crescita, per i quali è importante valutare le azioni più utili”.
Per ogni bimbo che nasce, ci sono 4 nonni, e sono donne, dice la statistica con una logica tutta sua; gli anziani oltre i 64 anni sono 1 quinto della popolazione complessiva, con una speranza di vita stabile: 76 anni per gli uomini, 83 per donne.
E’ un dato che spiega anche la leggera prevalenza femminile: le donne riminesi sono infatti il 51,3% del totale.
Sul rapporto si allungano le ombre di arcane influenze astrali: i cittadini sono raggruppati anche per segni zodiacali, e apprendiamo ad esempio che tra i sindaci della Provincia i segni prevalenti sono quelli della vergine e dell’ariete, o che tra gli abitanti a Rimini e Cattolica quello più diffuso è il segno dei pesci.
“E’ per rendere più leggero il rapporto”, spiega l’assessore Grelli: “io non credo all’oroscopo”. Il rapporto spiega in merito di aver voluto giocare, ma anche dimostrare il “potenziale informativo contenuto in quelli che vengono definiti i ‘giacimenti amministrativi’ dei dati, in questo caso gli archivi anagrafici.”
In attesa di sapere qual è l’affinità astrale tra i sindaci della Provincia, l’assessore Grelli sintetizza i dati più significativi, quelli un po’ più seri, emersi dal rapporto presentato dall’Osservatorio, al nostro microfono.