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Provincia Rimini Social

Presentato lo schema d'accordo per le abitazioni dei lavotarori immigrati

In foto: E' stato presentato oggi in Consiglio Provinciale lo schema di accordo "per la promozione dell'offerta di immobili a uso abitativo a lavoratori immigrati" che verrà siglato nei prossimi giorni dal presidente della Provincia e dal presidente Acer assieme ai rappresentanti delle associazioni di imprenditori, proprietari immobiliari e sindacali dei lavoratori.
E' stato presentato oggi in Consiglio Provinciale lo schema di accordo
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lun 29 lug 2002 17:29 ~ ultimo agg. 00:00
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Considerato che il sistema produttivo riminese ha sempre più la necessità di ricorrere a manodopera proveniente da altri bacini e che la questione abitativa è un problema in grado di costituire un pesante ostacolo alla maggiore domanda di mobilità geografica e che è interesse dell’Amministrazione provinciale concorrere a creare condizioni favorevoli all’incontro fra domanda e offerta di alloggi, le parti in causa convengono che si formalizzi un protocollo di intesa.

L’accordo è finalizzato a promuovere l’offerta di case in favore di immigrati non residenti, italiani o stranieri ed esula dagli interventi di edilizia residenziale pubblica. Durerà cinque anni con decorrenza dalla stipula (con verifiche annuali).
L’Acer provvederà a reperire alloggi sul mercato da sublocare ai lavoratori immigrati e a compiere tutti gli atti e le operazioni necessarie per la gestione degli alloggi e in particolare la stipula di contratti di locazione e sublocazione di alloggi di proprietà di terzi. Inoltre accerterà la consistenza e lo stato di conservazione degli alloggi, stipulerà i contratti concordando con la Provincia le condizioni generali, provvederà alla consegna degli immobili, curerà la riscossione dei canoni, vigilerà sulla corretta tenuta degli alloggi, supporterà le spese vive di manutenzione ordinaria, contrarrà polizze assicurative, rendiconterà annualmente alla Provincia.

La Provincia si impegna a corrispondere ad Acer un corrispettivo annuo congruo e un incentivo commisurato alla maggior efficienza di Acer. Le associazioni degli imprenditori provvedono ad accordarsi con le aziende associate al fine di ripartire le spese relative alla eventuale provvigione richiesta per la mediazione.

I proprietari di immobili provvederanno ad un periodico monitoraggio diretto ad accertare le disponibilità a mettere a disposizione ad eque e accessibili condizioni di mercato immobili da destinare ad alloggio/posto letto per lavoratori immigrati.

I sindacati dal canto loro si impegneranno a prestare assistenza ai lavoratori che chiedono alloggio o che hanno in subconduzione gli alloggi oggetto dell’accordo.

Gli alloggi verranno concessi in locazione secondo le indicazioni assunte di concerto fra Acer e il locatore e gli alloggi verranno assoggettati alle disposizioni della legge 431 per quanto riguarda contratto, canone e durata. Per la ripartizione delle spese condominiali si farà riferimento alla tabella oneri accessori ripartiti tra locatore e conduttore, concordata tra le associazioni dei proprietari edilizi e dei conduttori che viene allegata ai contratti di locazione e sublocazione.

Le controversie saranno decise da un arbitro unico che le parti si riserveranno di nominare all’occorrenza. Se non vi sarà accordo tale arbitro sarà designato dal presidente della Corte arbitrale delle Romane. L’arbitrato avrà sede presso la Corte, via Pani 5, Rimini.

Tutti i sottoscrittori si impegnano ad attivare una campagna promozionale volta a favorire un’adeguata informazione sugli obiettivi perseguiti dall’accordo.