Il Comune definisce i criteri per i finanziamenti alle fasce disagiate

La Giunta comunale, nella seduta di oggi pomeriggio, ha approvato la delibera dei Servizi sociali per la definizione dei criteri con cui ripartire le risorse disponibili tra le oltre 1000 richieste avanzate.
Il singolo contributo potrà avere un tetto massimo di 2.600 euro all’anno. Il fondo, che si avvale del finanziamento della Regione, è stato ulteriormente arricchito da uno stanziamento da parte del Comune di Rimini di oltre 40mila euro, destinato a tutelare gli anziani che, pur non rientrando nei parametri richiesti, versano in condizioni di forte disagio.

La Giunta ha poi approvato il progetto di iniziativa regionale, grazie al quale il Comune di Rimini potrà versare per la prima volta assegni per cure, per un importo totale pari a 247mila euro circa, a favore di una sessantina tra anziani e disabili.

A conclusione dei lavori la Giunta ha poi approvato l’affidamento dell’incarico professionale alla società Alpina Acque srl per lo sviluppo delle proposte progettuali per la sistemazione dei moli e delle darsene del porto di Rimini. Gli studi oggetto d’incarico serviranno a valutare la risoluzione dei problemi connessi al moto ondoso in rapporto con l’imboccatura a mare, l’asta fluviale fino al Ponte di Tiberio, i fondali, le darsene e l’erosione delle spiagge.