Indietro
menu
Economia Riccione

Aree artigianali di via Piemonte: la CNA chiede un ruolo da protagonista

In foto: Aree artigianali di via Piemonte. La CNA di Riccione si chiede a quando le risposte. “Quotidianamente la nostra Associazione riceve richieste sullo stato dell’arte per quanto attiene la realizzazione di lotti per insediamenti, depositi edili e similari, ubicati nell’area di via Piemonte – si legge in una nota firmata dal Segretario CNA di Riccione, Massimiliano Zani -.
www.cnarimini.it
Aree artigianali di via Piemonte. La CNA di Riccione si chiede a quando le risposte. “Quotidianamente la nostra Associazione riceve richieste sullo stato dell’arte per quanto attiene la realizzazione di lotti per insediamenti, depositi edili e similari, ubicati nell’area di via Piemonte – si legge in una nota firmata dal Segretario CNA di Riccione, Massimiliano Zani -. <br> <a href=http://www.cnarimini.it target=_blank>www.cnarimini.it </a>
di    
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
mer 31 lug 2002 17:08 ~ ultimo agg. 00:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

La categoria degli artigiani attende da tempo questo insediamento, unico sul territorio provinciale, che una volta a regime darà una risposta altamente qualificata ad oltre 100 imprese del settore.
Un’area, va ricordato – continua la nota – che attualmente è poco sviluppata e priva di servizi primari. Attualmente vi si trovano solo poche imprese ed in regime di locazione. Sappiamo per certo che l’Amministrazione sta lavorando in maniera solerte per dare una risposta agli interessati in tempi ragionevolmente brevi. Ma ciò non è ancora sufficiente: vi sono situazioni che si trascinano da anni.
Ed ora che la soluzione appare a portata di mano, gli ulteriori ritardi non fanno altro che aumentare le aspettative. CNA auspica un incontro con l’Amministrazione Comunale e le altre Associazioni di categoria, da tenersi subito dopo la pausa estiva, così da dare il via alla fase attuativa del progetto.
A nostro avviso, esso deve vederci protagonisti nell’assegnazione dei lotti e nella relativa assegnazione delle opere, in modo tale da garantire, sulla base delle precedenti esperienze delle zone artigianali, tempi e costi certi. Il tutto in un quadro di trasparenza, efficienza ed efficacia dell’intervento”.