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Cronaca Rimini

Abusivismo e clandestini: i risultati del nuovo controllo a tappeto

In foto: Due giorni dopo l’operazione in massa contro clandestini e abusivismo, il comando provinciale dei Carabinieri di Rimini si è ripetuto nelle prime ore di oggi.
Due giorni dopo l’operazione in massa contro clandestini e abusivismo, il comando provinciale dei Carabinieri di Rimini si è ripetuto nelle prime ore di oggi.
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gio 25 lug 2002 13:15 ~ ultimo agg. 00:00
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All’opera 300 militari, ai quali se ne sono aggiunti una settantina del V battaglione Emilia Romagna e numerosi agenti della polizia municipale dei comuni costieri interessati. 165 immigrati sono stati controllati tra Riccione e Cattolica di cui 57 sono risultati clandestini.
7 gli appartamenti sequestrati dei 24 passati al vaglio dai militari dell’Arma. Tra le situazioni irregolari, quella in via Righi 19 dove al primo piano anche il balcone era stato adibito a stanza da un senegalese, con materasso, televisore ed armadio. Clandestini sono stati sorpresi anche alle colonie Savioli e in due appartamenti in via Garibaldi a Cattolica, uno dei quali era una mansarda alta appena 1 metro e 20 e nella quale risiedevano alcuni cingalesi.
10 cinesi, di cui 9 clandestini, sono stati sorpresi in via Mimosa a Porto Verde, ed un magazzino gestito da cinesi è stato posto sotto sequestro a San Giovanni in Marignano.
A Rimini l’operazione ha portato all’individuazione di 58 irregolari ed ha portato al sequestro di 7 abitazioni, mentre per un’ottava è stata eseguita un’operazione di sgombro. 7 arresti, tra cui due evasi dagli arresti domiciliari, un macedone con precedenti per scippo e due senegalesi in possesso 400 cd contraffatti. Tra gli appartamenti posto sotto sequestro, in tutto 14, (13 i proprietari denunciati) in uno, in via Morgagni, vivevano 18 immigrati regolari e 6 irregolari. 6 cingalesi sono stati trovati in un appartamento in via Derna 9 a Marina centro e 10 in un magazzino trasformato in abitazione in via Santa Maria al Mare.
Dall’inizio dell’anno ad oggi le operazioni portate a termine dal Comando di Rimini hanno portato al sequestro di oltre 40 appartamenti e alla denuncia di altrettanti proprietari, che rischiano ora una condanna a 4 anni di reclusione ed una multa di 15 mila euro.