Venerdì, alla scuola 'Brandi', 'Le cose sono di chi le trova'
con Gianluca Ragusa, Valentina Fabbri, Alice Graziani, Giulia Valli, Federica Valli, Sharon Bianchi. Coordinamento Maria Giovanna De Cristano, supervisione Davide Schinaia.
Le cose sono di chi le trova è il titolo che gli allievi del laboratorio teatrale per ragazzi, organizzato da Maan ricerca e spettacolo e patrocinato dal Comune di Riccione, hanno dato al romanzo di Niccolò Ammanniti Io non ho paura. Gli allievi che hanno frequentato il corso con cadenza settimanale, da novembre ad aprile, si sono ispirati a quel racconto dopo averlo letto, commentato e quindi elaboratone un copione a loro misura.
A conclusione dell’esperienza, i giovani attori hanno offerto un saggio agli scolari della scuola elementare “A. Brandi” di Riccione. L’evento sarà replicato nello stesso luogo venerdì alle 20,30, per gli adulti.
Il racconto narra di alcuni bambini che nell’estate del ’78 si avventurano nella campagna pugliese per una gara in bicicletta. Il protagonista, Michele, arriva per ultimo e, come penitenza, è costretto ad entrare in un casolare abbandonato. All’interno scopre un atroce segreto. Il finale sarà interessante vederlo a teatro.
“Il lavoro ha richiesto un notevole impegno linguistico, espressivo e creativo – dice Maria Giovanna De Cristano, che ha tenuto il laboratorio – ed ha avuto l’obiettivo di liberare la personalità di ognuno, favorire la capacità di comunicare, guadagnare fiducia nelle attitudini personali e ingenerare l’amore per la lettura”.