Rapine in banca: tanti indagati, solo una condanna

oggi però il tribunale di Rimini ha condannato
solo il ‘pentito’ (che ha ritrattato per lettera le chiamate in
correità e non è mai comparso in aula per confermare le
accuse) assolvendo, di fatto, da ogni addebito tutti gli
altri.
Al collaboratore – Gianfranco Grestini, 59 anni, di
Rimini – e’ stata inflitta una pena di 6 anni e 6 mesi di
reclusione. Assolto, invece, assieme a tutti gli altri anche il
personaggio che veniva indicato dagli investigatori come la
mente dell’organizzazione: Antonio Zandatina Da Corte, 59 anni,
originario di Vado Ligure (Savona), residente a Rimini.
Le altre
persone che figuravano coimputate nel procedimento, perchè
chiamate in causa a vario titolo dal pentito, sono Gioacchino
Parmigiani, 67 anni, di Roma; Francesco Avitabile, 40 anni,
di Torre Annunziata (Napoli), residente a Pesaro; Tiziana
Cappelli, 37 anni, di Mariano Comense (Como), residente a
Rimini; Carlo Cantanna, 51 anni, di San Vito dei Normanni
(Brindisi) e residente a Mesagne (Brindisi); Oronzo Sgura, 40
anni, di Ostuni (Brindisi); Carlo De Falco, 40 anni, di San Vito
dei Normanni (Brindisi); Salvatore Morleo, 41 anni, di Torre
Santa Susanna (Brindisi), residente a Modena; Franco Bartolini,
63 anni, nato a Imola, residente a Riccione; Erio Foschini,
52 anni, nato a Russi (Ravenna), residente a Santerno (Ravenna).
Grestini è stato dichiarato contumace.