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Rimini

Primo maggio senza festa al parco Marecchia

In foto: Primo maggio senza la tradizionale festa al parco Marecchia. La causa? La trasferta a Bologna dei sindacalisti riminesi per partecipare alla manifestazione nazionale di Cgil, Cisl e Uil. Una decina i pullman partiti questa mattina da Rimini.
Primo maggio senza la tradizionale festa al parco Marecchia. La causa? La trasferta a Bologna dei sindacalisti riminesi per partecipare alla manifestazione nazionale di Cgil, Cisl e Uil. Una decina i pullman partiti questa mattina da Rimini.
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mer 1 mag 2002 11:38 ~ ultimo agg. 00:00
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Nella città felsinea migliaia di persone si sono messe in marcia, poco dopo le 10,30, in via Indipendenza. “Siamo qui per dare più diritti e più tutele ai lavoratori che non ne hanno” ha detto il segretario generale della Cisl, Savino Pezzotta. “No al terrorismo, no alle modifiche all’articolo 18, più dignità e diritti al lavoro” sono state invece le parole di Luigi Angeletti, segretario generale della Uil.
Il segretario generale della Cgil,
Sergio Cofferati, è tornato a chiedere lo stralcio delle modifiche all’articolo 18 dalla delega presentata dal governo e ha indicato nel governo il responsabile della rottura con il sindacato. “Noi – ha detto Cofferati – continuiamo a chiedere lo stralcio
dell’articolo 18 e delle norme sull’antitrust. E’ questo il senso dello sciopero generale del 16 aprile. Senza lo stralcio – ha ribadito – il governo si renderà responsabile di una nuova rottura”.
A testimoniare la presenza “virtuale” dei sindacati sul territorio riminese un messaggio affisso su una sorta di totem sia al parco Marecchia che in piazza Cavour.
Il Centro Giovani Casa Pomposa ha invece organizzato per oggi pomeriggio una “festa del lavoro atipico”. Dalle 15,30 musica dal vivo con numerosi gruppi riminesi. E a seguire l’incontro-dibattito “Oltre il lavoro subordinato: il nuovo operaio-manager”, con la partecipazione di Enzo Paolini, responsabile di Nidil-Cgil, Graziano Urbinati della Fiom-Cgil, Stefania Battistini della Cisl e Loredana Urbini della Cna.