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Cronaca Rimini

Morì soffocato il senegalese sorpreso da coniugi il 14 febbraio in via Danimarca

In foto: Fu una morte che fece discutere per il mistero da cui era circondata, e ora il mistero pare chiarito: è stata un’asfissia da compressione a uccidere Niang Babacar, il 27enne senegalese morto il 14 febbraio scorso in un’abitazione di via Danimarca a Rimini, nella quale si era introdotto forzando una finestra:
Fu una morte che fece discutere per il mistero da cui era circondata, e ora il mistero pare chiarito: è stata un’asfissia da compressione a uccidere Niang Babacar, il 27enne senegalese morto il 14 febbraio scorso in un’abitazione di via Danimarca a Rimini, nella quale si era introdotto forzando una finestra:
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mer 29 mag 2002 09:07 ~ ultimo agg. 00:00
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a causare il soffocamento sarebbe stato il tentativo dei due coniugi riminesi proprietari dell’appartamento di immobilizzare l’uomo, in preda a un attacco d’ira, in attesa dell’arrivo dei carabinieri. Ma Babacar, come è risultato dall’autopsia, era affetto da una grave patologia cardiaca: ora si dovrà capire quanto la malattia abbia influito sul suo decesso.
I due coniugi, che avevano cercato di riportare alla ragione il senegalese permettendogli anche di fare una telefonata, restano indagati per omicidio preterintenzionale in concorso.