Quasi mille volontari, hanno raccolto carta, vetro, ferro, hanno vuotato cantine e soffitte, per raccogliere fondi per finanziare i missionari riminesi che operano in Zambia, Zimbabwe, Etiopia ed Albania. A conti fatti, a ciascun progetto sono stati destinati 10.500 Euro; in più, per destinare fino all’ultimo euro, sono state finanziate anche le attività di una famiglia che opera in Cina, mentre in India è stato adottato un seminarista.
Conto positivo non solo sotto l’aspetto economico, ma soprattutto per il coinvolgimento e la generosità di tante persone; tra loro Graziano, uno dei veterani del campo lavoro, dove opera come volontario da 13 anni.