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Politica Provincia

E' senegalese il candidato più votato al 'parlamentino' degli immigrati

In foto: E’ senegalese il candidato più votato (238 voti) alle elezioni del consiglio provinciale degli immigrati che si sono svolte ieri nella provincia di Rimini. Si chiama Seck Papa Modou, è in Italia dal 1997, è vice presidente dell’Anolf, l’Associazione Nazionale Oltre le Frontiere e si presentava per la lista “Africa Unita” che da sola ha ottenuto 338 voti, il 23% del totale:
www.provincia.rimini.it
E’ senegalese il candidato più votato (238 voti) alle elezioni del consiglio provinciale degli immigrati che si sono svolte ieri nella provincia di Rimini. Si chiama  Seck Papa Modou, è in Italia dal 1997, è vice presidente dell’Anolf, l’Associazione Nazionale Oltre le Frontiere e si presentava per la lista “Africa Unita” che da sola ha ottenuto 338 voti, il 23% del totale:<br><a href=http://www.provincia.rimini.it target=_blank>www.provincia.rimini.it </a>
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lun 20 mag 2002 18:21 ~ ultimo agg. 00:00
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Insieme a lui, nel parlamentino siederanno un altro senegalese, tre marocchini, due albanesi, un cinese, un nigeriano, un tunisino e un peruviano, scelti tra le otto liste che si sono presentate alle elezioni; tra loro non c’è nessuna donna. Sono stati 1532 i votanti, il 25% dei 6.500 immigrati aventi diritto; i voti validi sono stati 1.477, le schede bianche 34 e le nulle 21.
Gli eletti, che oggi sono stati presentati ufficialmente, hanno espresso il desiderio di lavorare insieme per rispondere ai problemi della casa, del lavoro e della formazione, al di là delle nazionalità di provenienza. Tra le richieste emerse: la possibilità di accedere ai crediti bancari, di esprimere in luoghi di culto adeguati la propria religione (moschea e pagoda) e di agevolare i ricongiungimenti familiari. Abbiamo intervistato il consigliere anziano, Papa Modo, che tra una settimana presiederà la prima riunione del consiglio, in cui sarà eletto il presidente.

Soddisfatto il presidente della Provincia Ferdinando Fabbri, che ha apprezzato soprattutto il clima tranquillo e positivo nel quale si sono svolte le elezioni. “E’ stata – ha dichiarato – un’esperienza di integrazione vera, un esercizio di democrazia e di espressione libera”. Il presidente non ha nascosto, però anche le difficoltà incontrate. “L’abitudine al voto tra gli immigrati non è una cosa scontata come per noi italiani. – ha detto Fabbri – Ci siamo dovuti confrontare con culture che non hanno il voto e la competizione elettorale nel loro cromosoma. Questo ci fa dire che il 25% dei votanti è un buon risultato”.

Scheda degli eletti:

Lista “Per Shqiperine per shqiptaret”:
Agron Ceka, albanese: 119 voti.
Ha 26 anni, è a Rimini dal 1992 ed è ingegnere informatico. Fa parte dell’Associazione italo-albanese “Amicizia” che gestisce un centro d’ascolto per albanesi.

Lista “Iliria”:
Alban Kraja, albanese: 83 voti.
Ha 32 anni, è a Rimini dal 1983 ed è giornalista. Attualmente è inviato di una Tv del nord dell’Albania.

Lista “Cina a Rimini”:
Zhou Zhong Xing, cinese: 135 voti.
Ha 37 anni, è dall’86 in Italia. Ha gestito ristoranti in diverse parti d’Italia, ora è proprietario di un negozio d’alimentari cinese a Rimini. E’ sposato e ha tre figli.

Lista “Baobab”:
Jerome N’Gom, senegalese: 146 voti.
Ha 37 anni, è in Italia dall’89, dove è venuto per studiare teologia e filosofia. E’ poi diventato infermiere professionale. E’ sposato con una figlia ed è membro della cooperativa “Interculturando”, che insegna mediazione culturale.
Attah Victor Effiong, nigeriano: 24 voti.
Ha 44 anni, vive in Italia dall’80. Dal 98 gestisce a Rimini un negozio di prodotti tipici africani. E’ sposato e ha due figli.

Lista “Africa Unita”:
Seck Papa Modou, senegalese: 238 voti.
Ha 30 anni, dal 97 è a Rimini ed è vice presidente dell’Anolf, Associazione Nazionale Oltre le Frontiere. E’ laureato e in Italia ha seguito gli studi per diventare ottico.
Ben Ali Naceur, tunisino: 34 voti.
Ha 32 anni, è in Italia dall’86, è stato per un periodo aiuto cuoco, ora ha una ditta con tre dipendenti che si occupa di impermeabilizzazioni.
Harchi Abdelkrim, marocchino: 11 voti.

Lista “Attawhid”:
Naji Bouchaib, marocchino: 49 voti.

Ha 35 anni, è in Italia dall’89, fa il saldatore ed è sposato con un’italiana.
Aadil Bouhlaoui, marocchino: 42 voti.
Ha 28 anni, si occupa di import-export, è sposato con un’italiana ed è padre di una bambina.

Lista “Cuore Latino”:
Jose Ysmael Cruz Chamorro, peruviano: 45 voti.
Ha 47 anni, e da 14 è in Italia. E’ sposato, ha due figli, è laureato in matematica pura e in amministrazione aziendale. In Italia si è occupato dell’assistenza agli anziani in ospedale, ed ora gestisce un’azienda di export di prodotti naturali peruviani.