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‘A Beggar’s Opera’ apre mercoledì gli ‘Atti per un nuovo teatro’

Il primo spettacolo è in programma mercoledì (ore 21.30): il
regista Roysten Abel presenta “A Beggar’s Opera”.
La scheda dello spettacolo:
Roysten Abel arriva dall’India, con un gruppo di maghi, burattinai,
giocolieri, imitatori, musicisti e cantanti provenienti da Shadipur Depol,
Nuova Deli.
Dopo gli studi alla National School of Drama di Nuova Deli ed un
apprendistato londinese fra tradizione (Royal Shakespeare Company) e
avanguardia si è guadagnato in patria la fama di ribelle.
Ha diretto dieci
spettacoli, tra cui sei Shakespeare. Le prima commedie – “Il Mercante di
Venezia”, “Misura per misura”, “Macbeth” – erano rappresentazioni fedeli,
che non intervenivano sul testo; basate su interpretazioni socio-politiche,
cercavano di trovare una forma entro la quale gli attori potessero mescolare
linguaggi diversi.
Nei lavori più recenti gli attori portavano in scena sé
stessi, mescolando la tradizione indiana del Katakli e del cinema popolare.
Su questa linea si inserisce “A Beggar’s Opera”. Il titolo non fa riferimento
al testo settecentesco di John Gay, ma al Beggar’s Act del 1959, una legge
sull’accattonaggio che vietando la richiesta di offerte di denaro per le
strade, equiparava gli artisti di strada indiani ai mendicanti.
Tutti i protagonisti dello spettacolo sono artisti di strada per vocazione
familiare e per la prima volta lavorano in gruppo, provenendo invece da un
tradizione individuale. Abel mescola i motivi tradizionali del Rajastahan,
la regione magica dell’India, a spunti musicali della cultura alta europea.
Sulla partitura dello “Stabat Mater” di Pergolesi, ma anche sui temi pop
asiatici, si consumano avanti allo spettatore prodigi e trucchi.
L’ingresso allo spettacolo è di 9,50 euro, l’abbonamento ai tre spettacoli
della rassegna è di 20 euro.
Per informazioni: Santarcangelo dei Teatri
Tel. 0541 626185 Fax 0541 620560

info@santarcangelofestival.com