Economia Rimini

2.500 alberi per festeggiare i primi cinquant'anni dell'SCM

In foto: Un bosco di 2.500 alberi, uno per ogni dipendente. Celebrerà così l’SCM Group i suoi primi cinquant’anni. Per festeggiare l’importante compleanno è prevista dal 14 al 24 maggio, nei nuovi padiglioni fieristici di Rimini, una mostra di 12mila metri quadrati, dedicata ai clienti, con esposte oltre 150 macchine funzionanti.

Un bosco di 2.500 alberi, uno per ogni dipendente. Celebrerà così l’SCM Group i suoi primi cinquant’anni. Per festeggiare l’importante compleanno è prevista dal 14 al 24 maggio, nei nuovi padiglioni fieristici di Rimini, una mostra di 12mila metri quadrati, dedicata ai clienti, con esposte oltre 150 macchine funzionanti.

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mer 8 mag 2002 17:00 ~ ultimo agg. 00:00

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Sono già 8.500 le adesioni. Domenica 26 maggio la mostra sarà invece riservata agli attuali dipendenti ed ex dipendenti e alle loro famiglie. Entro la fine dell’anno è previsto un altro evento in occasione della presentazione del volume dedicato ai primi 50 anni del Gruppo.
Tutto cominciò dalla chiusura dell’Officina Meccanica Negrini, dove lavoravano da anni Lanfranco Aureli e Nicola Gemmani. Era il lontano 1932. Insieme fondarono un’officina dove si fondeva la ghisa e si producevano aratri. Vent’anni dopo la svolta: Aureli chiese al figlio di Gemmani, Giuseppe, neolaureato in ingegneria meccanica, di disegnare una macchina “combinata” per la lavorazione del legno destinata ai falegnami. Nacque così “B4 L’Invincibile”.
Ora il Gruppo SCM dà lavoro a 2.500 persone, produce un fatturato annuo di 450 milioni di euro e due milioni di macchine funzionanti esportate in 120 Paesi del mondo. Da quarant’anni la parte di produzione destinata all’esportazione supera il 70%.
“L’SCM è una ricchezza per tutti – ha detto questa mattina durante la conferenza stampa di presentazione del 50esimo anniversario Alfredo Aureli, Amministratore Delegato del Gruppo SCM -. Progetti per il futuro? Vogliamo essere i numeri uno al mondo non solo in termini di fatturato ma anche di azienda sana. Stiamo pensando a nuove acquisizioni in Italia. La borsa? No, non ci facciamo ammaliare dalla finanza”.
“La nostra è un’azienda molto integrata ed ecologica – ha aggiunto Adriano Celi, Direttore Generale del Gruppo SCM -. Compriamo il rottame da Gambettola e arriviamo alla macchina finita. Controlliamo così direttamente tutto il ciclo di produzione”. Alfredo Aureli, amministratore delegato del gruppo SCM.