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Le indagini sulla morte di Samanta portano alla luce banda di balordi

si tratta di giovani di età tra i 15 e i 23 anni che abitualmente si ritrovano vicino alla discoteca Mosquito di Spadarolo, dove Samanta fu investita.

L’indagine sulla morte della commessa riminese si è infatti intrecciata con quella su una serie di furti di auto e moto, incendi dolosi e spaccio di hascisc condotta dal pm Gengarelli. Proprio vicino al luogo della tragedia fu trovata una Fiat Uno rubata a un santarcangiolese, poi bruciata e abbandonata.
E’ venuta così alla luce, grazie anche alle testimonianze di alcuni genitori, un’ampia realtà di bullismo e delinquenza giovanile; ascoltando dialoghi tra i componenti della banda, gli inquirenti hanno intercettato una frase relativa alla morte di Samanta che ha portato alla svolta di ieri.