L'AUSL informa: da domani la settimana per donazioni e trapianti
l’Italia, risponde in modo positivo a questo problema ma molto rimane ancora da fare. Le persone in lista di attesa nel nostro Paese sono ancora tantissime e l’Azienda USL di Cesena è già da diversi anni è impegnata a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della donazione.
“Nell’Ospedale Bufalini di Cesena – spiega il Dott. Sandro Bucci, medico dell’Unità Operativa di Rianimazione, diretta dal Dott. Luigi Targa – la donazione di organi ha segnato un graduale miglioramento negli anni e, nel 2001 siamo giunti ad ottenere il risultato importantissimo di 12 donazioni che hanno significato una nuova vita per diverse decine di persone gravemente malate”.
I dati parlano chiaro: se nel 2000, infatti, i prelievi multiorgano effettuati all’Ospedale Bufalini sono stati 10 (per un totale di 19 reni, 9 fegati, 3 cuori, 30 cornee prelevati e in tre casi segmenti ossei, e in 8 casi anche lembi dermoepidemici), nel 2001 si è registrato un aumento pari a 13 donazioni per un totale di 23 reni, 12 fegati, 2 cuori, 51 cornee e in un caso segmenti vascolari, in 3 casi segmenti ossei, in 10 casi anche lembi dermoepidermici prelevati. Ammontano a tre, invece, le donazioni avvenute fino ad oggi all’Ospedale Bufalini a partire dal 2002 per un totale di 6 reni, 3 fegati, 2 cuori, 2 polmoni, 9 cornee e, in un caso, sono stati prelevati anche segmenti vascolari, segmenti ossei e lembi epidermici.
“Alla fine – conclude il Dott. Sandro Bucci – la disponibilità a donare non cambia davvero la nostra vita, non costa nulla e ” in cielo i nostri organi non servono, il Signore sa quanto bisogno ce n’è in terra”.