Indietro
menu
Politica Riccione

Il ripascimento dell'arenile al centro del Consiglio Comunale di ieri

In foto: “Sono orgoglioso per il lavoro svolto e per la tempestività con cui è stato realizzato”. Si è espresso così l’assessore ai Lavori Pubblici Gennari, riguardo gli interventi di ripascimento dell’arenile riccionese, in via di ultimazione proprio in queste settimane.
<img src=images/logos/stemmariccione.jpg border=0 align=left width=80>“Sono orgoglioso per il lavoro svolto e per la tempestività con cui è stato realizzato”. Si è espresso così l’assessore ai Lavori Pubblici Gennari, riguardo gli interventi di ripascimento dell’arenile riccionese, in via di ultimazione proprio in queste settimane.
di    
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 9 apr 2002 10:35 ~ ultimo agg. 00:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Il punto sulla situazione dei lavori è stato fatto ieri sera durante una seduta aperta del Consiglio Comunale della Perla verde, al quale hanno partecipato numerosi cittadini ed esponenti delle categorie economiche interessate.
Presenti anche i consiglieri di Alleanza Nazionale, rientrati dopo le rassicurazioni del vicepresidente del Consiglio Fini riguardo la convocazione in tempi brevi di un nuovo congresso provinciale.
L’intervento, operato direttamente dalla regione Emilia-Romagna e costato oltre 20 miliardi di vecchie lire, ha riguardato 130 chilometri di coste romagnole tra la provincia di Ravenna e Rimini, tra cui la spiaggia di Riccione, di Misano e di Bellaria.
Unanime il giudizio positivo di amministratori, tecnici e categorie economiche sulla natura dell’intervento, ritenuto da tutti urgente e che ha restituito a Riccione quasi 40 metri di spiaggia. Le perplessità che hanno accompagnato l’inizio dei lavori sono rientrate, soprattutto da parte della cooperativa dei bagnini, che chiede però che l’intervento non rimanga straordinario, ma che sia accompagnato da una manutenzione ordinaria dell’arenile.
Critiche sono giunte invece dai piccoli pescatori, alcuni dei quali sono stati costretti a sospendere la loro attività per la presenza della draga e dei tubi per il pompaggio in spiaggia della sabbia. Rassicurazioni sono state fornite dai tecnici regionali, invece, riguardo il colore della sabbia che, provenendo da un deposito di 8-10mila anni fa, ha un colore molto scuro, ma che si schiarirà sotto l’effetto dell’ossidazione e dei raggi del sole.
L’attenzione si sposta ora sull’imboccatura del porto di Riccione che continua a riempirsi di sabbia e che necessita di continui dragaggi e su come mantenere nel tempo il ripascimento effettuato. La proposta di barriere soffuse in roccia, tanto richiesta dagli operatori di spiaggia, dai bagnini e da molti consiglieri di entrambi gli schieramenti, non trova il consenso dei tecnici regionali e neppure del sindaco Imola. Il primo cittadino ritiene che l’economia turistica della Romagna sia in grado di sopportare un investimento di 20 miliardi ogni cinque anni, per un intervento che ha un minor impatto ambientale e garantisce un ottimo risultato.