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Sul tema frontalieri intervengono i sindacati

rispetto all’attuale proposta in materia fiscale Cgil, Cisl e Uil non vedono grandi differenze rispetto a quella presentata dal precedente Governo, che, però, propose di costituire un tavolo di lavoro con Organizzazioni Sindacali e Associazione Lavoratori Frontalieri: confronto che, a detta dei sindacati, non partì a causa dell’indisponibilità dell’ALF.
“Si è preferito –sostengono congiuntamente Cgil, Cisl e Uil – correre dietro alle promesse elettorali, rendendo difficile l’affermazione di un ruolo di negoziazione dei sindacati, che potesse portare ad un regime fiscale speciale. Non denunciare il reddito nel paese di residenza – aggiungono – non può essere assunto come pregiudiziale. La denuncia, infatti, è un atto di trasparenza nei confronti degli altri lavoratori”.
La richiesta dei sindacati è che il Ministero delle Finanza e del Lavoro sammarinese riavvii un confronto, per trovare una soluzione condivisa.