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Provincia

Quasi 5mila chili di lire raccolti dalle Poste nel riminese

In foto: Si è conclusa ieri la fase di doppia circolazione di lira e euro. La valuta nazionale è uscita di scena e Poste Italiane ha costituito uno dei principali canali attraverso il quale sono passate le monete metalliche ritirate dalla circolazione:
<img src=images/oggetti/monetine.jpg border=0 align=left>Si è conclusa ieri la fase di doppia circolazione di lira e euro. La valuta nazionale è uscita di scena e Poste Italiane ha costituito uno dei principali canali attraverso il quale sono passate le monete metalliche ritirate dalla circolazione:
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ven 1 mar 2002 17:24 ~ ultimo agg. 00:00
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gli uffici postali della provincia di Rimini in due mesi hanno raccolto dai cittadini 4.752 chili in monete e monetine di dodici diversi tipi (da 1 lira a 1.000 lire), sostituite dalle otto nuove monete europee.
Nella grande massa metallica ci sono soprattutto pezzi da 50, 100 e 500 lire, fino alle più recenti monete da mille. In tutto, i tagli che devono essere tolti dalla circolazione sono 12 e tra queste anche le introvabili monetine da 1, 2, 5, 10 e 20 lire.
Poste Italiane continuerà ad effettuare gratuitamente il cambio delle Lire in Euro in tutti gli uffici postali anche dopo la fine del periodo di doppia circolazione Lira–Euro e fino al 30 giugno. A partire da oggi non sarà più possibile accettare bollettini di conto corrente postale “bianchi” (quelli da compilare interamente) con l’indicazione della cifra in Lire.
Le Poste Italiane fanno sapere che continueranno ad accettare i bollettini di conto corrente “precompilati”, anche con indicazione della cifra in Lire; il pagamento dovrà ovviamente essere effettuato con l’equivalente in Euro.
I francobolli con indicazione della cifra solo in Lire o con la doppia indicazione in Lire ed Euro potranno essere utilizzati per l’affrancatura della corrispondenza senza limite temporale.
Non è necessario presentarsi agli Uffici Postali per la conversione in Euro di libretti postali o buoni fruttiferi postali: il saldo dei libretti viene convertito in Euro al primo prelievo o deposito, anche dopo il 1° marzo; capitale e interesse maturati dai buoni fruttiferi postali verranno comunque rimborsati in Euro.