Tale spostamento viene definito essenziale ed improrogabile in quanto l’attuale stabilimento non permette l’incremento della produzione e le economie di scala imposte dal mercato. A seguito dell’individuazione da parte della provincia dell’area industriale di Sant’Andrea in Casale e dell’acquisizione, al suo interno, da parte del Con.Sv.Agri di circa 70 mila metri quadri per il nuovo insediamento, le parti ritengono necessaria la definizione ed approvazione del Programma di Riqualificazione Urbana Ghigi da parte del Comune di Morciano. All’Azienda le parti richiedono un formale impegno nel rispettare l’Accordo di Programma del gennaio 2000 e, soprattutto, richiedono che vengano mantenuti inalterati gli attuali livelli occupazionali.