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San Marino

Doppia imposizione: i frontalieri contro la nuova convenzione

In foto: La doppia imposizione da Italia e San Marino non piace ai frontalieri, che sono sempre più sul piede di guerra. Ieri il Segretario agli Affari Esteri della Repubblica del Titano Gabriele Gatti ha presentato la proposta per la convenzione, che per San Marino conserva la normale trattenuta sul reddito mentre per l’Italia prevede un abbattimento del 65% sul reddito imponibile:
La doppia imposizione da Italia e San Marino non piace ai frontalieri, che sono sempre più sul piede di guerra. Ieri il Segretario agli Affari Esteri della Repubblica del Titano Gabriele Gatti ha presentato la proposta per la convenzione, che per San Marino conserva la normale trattenuta sul reddito mentre per l’Italia prevede un abbattimento del 65% sul reddito imponibile:
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mar 19 mar 2002 13:06 ~ ultimo agg. 00:00
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giovedì una delegazione del governo sammarinese sarà a Roma per firmare l’accordo, raggiunto dopo anni di trattative tra i due stati. I frontalieri, che lamentano una scarsa tutela dei loro diritti da parte del governo italiano, non ci stanno: questa mattina c’è stata un’assemblea con 800 partecipanti, mentre nel pomeriggio il segretario Gatti presenterà all’Associazione dei Frontalieri la convenzione.
Domani a San Marino il settore privato sciopererà per tre ore: secondo l’assessore riminese Tiziano Arlotti, membro del direttivo dell’associazione, la battaglia sarà lunga.

“Capisco la battaglia dei frontalieri, che non hanno visto soddisfatte tutte le loro richieste – ribatte il Segretario Gabriele Gatti – ma la convenzione è comunque un ottimo risultato”. Ora spetta al Parlamento italiano stabilire se aumentare o no l’abbattimento dell’imponibile. Il commento di Gatti.