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Domani la seconda serata ‘a casa di Isotta’

il teatro viene trasformato in un ambiente accogliente, dove
sarà possibile sedersi ad un tavolo, mentre sul palco si avvicendano
performance teatrali e musicali.
Domani sono di scena Alessia Canducci e Stefano Cavedoni, la
Compagnia del Serraglio con “La vera storia di BB” e le musiche jazz in
bianco e nero.
Stefano Cavedoni è nato a Bologna nel ¹53 e laureato al DAMS. Il 1977 fu per
lui anno fatidico: allievo della Scuola di Teatro di Bologna, vicino a Radio
Alice, è tra i fondatori della rock band Skiantos, con cui rimane fino all’
84. Con gli Skiantos realizza cinque LP (“Inascoltable”, “Monotono” ,
“Chinotto”, “Pesissimo, “Ti spalmo la crema”) e due 45 giri (“Karabigniere
Blues” / “Io sono un autonomo” e “Fagioli” / “Mi piaccion le sbarbine”). Sue
le storiche “Io ti amo da matti”
e “Mammaz”. Ha contribuito al recente CD commemorativo “Doppia Dose” (’99)
con i testi di “Sono 2000” , “Kommessa” e “Diventa geometra”. Autore e
interprete (’85 / ’96) di numerosi one-man-show umoristici: si ricordano “Se
mi piangi sul collo”, “Asino chi legge”, “William Cocktail” e “Rock
Cabaret”.
“La vera storia di B.B”. è scritto ed interpretato da Francesca Airaudo,
Michele Bertelli e Mirco Gennari, per la regia di Mirco Gennari. Uno
spettacolo ironico dedicato al grande compositore di musica leggera Burt
Bacharach, autore di evergreen come “Raindrops keep fallin’ on my head”, “Do
you know the way to San José” e “I say a little prayer for you”. La
Compagnia del Serraglio, nella prima vera biografia non autorizzata, propone
una sorta di “documentario scenico”, tra foto ricordo, musiche vere e finte
interviste, ripercorrendo le tappe fondamentali di questo autentico
“uomo-leggenda” che diventò musicista per puro caso dopo aver picchiato la
testa accidentalmente contro il pianoforte a muro di casa. Con le
testimonianze della moglie (che racconta la loro improbabile storia
d’amore), del fratello minore Bert (che fin da piccolo per fargli dispetto
gli canticchiava dei simpatici motivetti – che poi Burt trasformerà più
tardi in successi planetari), dei due anziani genitori, del maestro di
pianoforte, dello psicanalista e di altri personaggi fondamentali, viene
ricostruito passo dopo passo il percorso artistico ed umano del grande
compositore. Non mancherà all’interno del programma della serata l’angolo di
Lou.
L’inizio della serata è alle ore 21.30. L’ingresso unico è di 10 euro,
inclusa una consumazione al bar.
Per informazioni: Ufficio Teatro, tel. 0541.51351, Teatro degli Atti (a
partire dalle ore 20, solo nei giorni di spettacolo), tel. 0541.784736. Per
prenotazioni tavoli, cell. 328.8128891.