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Basket. La Conad ritrova da avversario Giampiero Ticchi

In foto: Sono partite con obiettivi diversi: la salvezza per la Bignami Castelmaggiore, un posto nei play off per la Conad Rimini. Ma si presentano allo scontro diretto a sei giornate dalla fine con gli stessi punti in classifica: 24, a quattro punti dall’ottava posizione che regala un posto nel prolungamento della stagione.
<img src=images/granchi1.jpg border=0 align=left width=100>Sono partite con obiettivi diversi: la salvezza per la Bignami Castelmaggiore, un posto nei play off per la Conad Rimini. Ma si presentano allo scontro diretto a sei giornate dalla fine con gli stessi punti in classifica: 24, a quattro punti dall’ottava posizione che regala un posto nel prolungamento della stagione.
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sab 23 mar 2002 14:57 ~ ultimo agg. 00:00
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La svolta della stagione per i felsinei è avvenuta lo scorso dicembre, quando la guida tecnica è stata affidata a Giampiero Ticchi. Il 42enne tecnico cattolichino, l’anno scorso sulla panchina di Rimini, ha trasformato, aiutato da qualche opportuno inserimento, una squadra che aveva vinto appena due partite su dodici in una formazione capace di far suo il referto rosa 10 volte su 17 tentativi.
L’ossatura della Bignami è composta da cinque americani che giocano quasi quaranta minuti e cinque giovani che si ritagliano qualche scampolo di partita. In cabina di regia il giocatore di maggior talento del Castelmaggiore, l’ex Forlì Gerrod Abram. L’americano, che mercoledì scorso ha compiuto trent’anni, sfrutta i 37,8 minuti concessigli domenicalmente siglando 19,7 punti con il 50,9% da due ed il 38,3% dall’arco, sfornando quasi due assist e catturando 5,9 rimbalzi (ottimo bottino per un piccolo). Recentemente si era infortunato a una caviglia, ma i 26 punti rifilati al Montegranaro testimoniano il suo pieno recupero.
Dovrebbe rientrare Robert Fultz, nato a Lisbona (Portogallo) nell’82 ma di nazionalità italiana. Per il giovane play 3,8 punti in 14,2 minuti con un buon 41,2% da tre. Da migliorare invece l’insufficiente 3/7 dalla lunetta.
La guardia titolare è Dan Cross. Il play-guardia dell’Illinois, alto 193 centimetri, dà una mano ad Abram nel portare su palla, ed è un terminale offensivo pericoloso: 17,4 punti (54,1% da due e 32,4% nelle triple) e 4,3 rimbalzi. Dalla linea della carità difficilmente sbaglia: 80,8%. Perde 2,7 palloni.
Tre minuti con quasi un punto a partita per Dennis Bocchini, triestino classe ’76. Ha giocato finora 21 minuti totali, senza andare mai a referto, Noah Moruzzi, guardia bolognese di 20 anni e 188 centimetri. Sugli esterni agisce anche il giovane Carmen Maciariello, nato nel ’78.
Da tre parte Abdul Pittman. Lo statunitense viaggia a 10,9 punti in 32,7 minuti con il 58,5% da due e un non troppo convincente 29% dalla distanza. Per lui anche 4,5 rimbalzi. Un mese fa è arrivato anche H.J. Coleman, ala classe ’74. Si ritaglia 13,8 minuti Andrea Ghiacci. La 20enne ala bolognese segna 4,1 punti, anche se il suo tiro perimetrale grida vendetta (2/13, pari al 15,4%). Meglio dalla media, dove si esibisce con quasi il 53%.
Attenzione sotto le plance a Herman Smith, impiegato per 35,6 minuti. L’esperto quattro di Chicago, classe ’69, si fa sentire in fase offensiva (19,2 punti con il 63,9% da due, il 37,5% da tre ed il 73,3% dalla lunetta) e a rimbalzo (8,6). Negativo il suo saldo perse-recuperate (3 perse a fronte di 1,7 recuperi). Il pivot titolare è Donzell Rush. Il 207 di New York segna 12,7 punti e cattura 7,5 rimbalzi in 33,5 minuti.
In settimana è stato sospeso per motivi disciplinari Mattia Soloperto, pivot classe ’80 di 207 centimetri, che passava sul parquet 8,8 minuti (2,2 punti e 1,8 rimbalzi) e costituiva l’unica vera alternativa ai lunghi titolari. Completa la rosa Andrea Agazzone, centro di Arona classe ’79, alto 2 metri e 12 per 110 chili di peso.
Per Giampiero Ticchi è la seconda da ex al Flaminio. Il 6 febbraio aveva rimediato una sconfitta di dieci (90-80), frutto di un cattivo approccio dei suoi alla gara. Abbiamo intervistato il coach della Bignami, Giampiero Ticchi.

Ieri ha ripreso ad allenarsi regolarmente con i compagni Eric Washington, che si era fermato giovedì durante l’amichevole con Imola. E’ rimasto invece ancora a riposo Marques Bragg, che ha visto riacutizzarsi il dolore al costato dopo una botta alle costole rimediata nella seduta di mercoledì. Il suo eventuale impiego sarà deciso solo all’ultimo minuto. Non ci sarà di sicuro invece il play Malamov, infortunatosi alla caviglia.
E’ stato vittima di un incidente d’auto, fortunatamente senza conseguenze, Massimo Ruggeri. Per l’airone biancorosso i Crabs hanno a disposizione un solo un risultato: la vittoria.