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Basket. I Crabs ancora nelle Marche, ma con uno Stokes in più

In foto: I Crabs ritornano a Jesi appena venti giorni dopo la gara della prima fase della regular season. L’11 febbraio, si giocava di lunedì, i ragazzi di Michelini (nella foto) rimediavano al PalaTriccoli l’ennesima delusione lontano dal Flaminio: 100-93 il finale per la Sicc, che aveva avuto in Williams il mattatore, con 34 punti, ben coadiuvato da un Rossini chirurgico nelle triple (3/4) e da Hendrix, 20 punti. Il match d’andata contro la Sicc era stata invece una delle prestazioni più convincenti dei “granchi” 2001/02 (98-81 il finale). Ora la bella:
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<img src=images/sport/michelini.jpg border=0 align=left width=120>I Crabs ritornano a Jesi appena venti giorni dopo la gara della prima fase della regular season. L’11 febbraio, si giocava di lunedì, i ragazzi di Michelini (nella foto) rimediavano al PalaTriccoli l’ennesima delusione lontano dal Flaminio: 100-93 il finale per la Sicc, che aveva avuto in Williams il mattatore, con 34 punti, ben coadiuvato da un Rossini chirurgico nelle triple (3/4) e da Hendrix, 20 punti. Il match d’andata contro la Sicc era stata invece una delle prestazioni più convincenti dei “granchi” 2001/02 (98-81 il finale). Ora la bella:<br><a href=http://www.basketrimini.com target=_blank>www.basketrimini.com</a>
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sab 2 mar 2002 14:22 ~ ultimo agg. 00:00
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Non è cambiato, ovviamente, molto in casa gialloverde dall’ultima sfida con i biancorossi. Non ci sarà il centro americano Michael Moten, tagliato il 20 febbraio.
In cabina di regia parte l’esperto Alberto Rossini, classe ’69. Il play di Treviglio gioca 34,5 minuti a partita, segnando 8,5 punti con il 31,7% nelle triple, recupera 2,6 palloni e dà una mano sotto le plance, con i suoi 3,7 rimbalzi. L’americano Lamont Latimer non vede il campo dalla terza di ritorno. Il play di Pittsburgh non è un fattore: 2,5 punti in poco più di 12 minuti d’impiego con un desolante 4/21 (19%) nelle conclusioni dalla distanza e un modestissimo, soprattutto per un piccolo, 55,6% dalla linea della carità. Il 18 gennaio è arrivato alla corte di Andrea Zanchi Luca Sottana, proveniente dal Castelmaggiore. Il 20enne Sottana resta in campo giusto il tempo di far rifiatare Rossini.
La guardia titolare è Myron Brown. L’uomo di Pittsburgh, 1 metro e 90, viaggia a 16,5 punti a partita, passando sul parquet oltre 35 minuti ogni domenica. Da tre si esprime con il 38,3%. Cattura 3,7 rimbalzi, ma perde anche 3,3 palloni. Nello stesso ruolo rientra Mario Gigena, fermo ai box dalla 12esima giornata. Il gaucho garantiva 11,8 punti in 24,5 minuti d’impiego, con il 45% dall’arco. Niente male! Mentre Francesco Costantini, classe ’83, ha collezionato finora appena due presenze, senza tra l’altro vedere mai il campo.
Da tre parte in quintetto Michael Williams, il pericolo numero uno della Sicc nonché, come detto, il match winner dell’ultima sfida tra Rimini e Jesi. La 30enne guardia-ala del Michigan imbuca 21,4 punti a gara (contro Ferrara ha scritto addirittura 40), con il 55,1% da due, quasi il 37% dalla lunga e l’82% dalla lunetta. Per lui anche 4,7 rimbalzi e 3,2 perse. La prima alternativa è il quasi 20enne di 202 centimetri Simone Flamini, che si ritaglia poco più di un quarto, sfruttato siglando 2,6 punti.
Nell’ultima partita, a Reggio Emilia, ha giocato ben 10 minuti. Tanti, tenuto conto che fino a quel momento aveva visto il campo per soli due minuti totali: Daniele Giachi, ala classe ’83, è ancora alla ricerca del primo canestro in Legadue, così come Valerio Polonara, all’anagrafe più giovane di un anno, e impiegato per 7 minuti totali in questa stagione. Solo due presenze invece per Nelson Rizzitiello, milanese classe ’84 di 198 centimetri.
Sotto le plance assente ancora, così come l’11 febbraio, Richard Rocca. L’assenza dell’americano è di quelle che si sentono: 15,4 punti, 9,2 rimbalzi e 4,3 recuperi il suo contributo domenicale. Manca ormai da tempo immemore Claudio Pol Bodetto, pivot classe ’68, che ha giocato quest’anno solo due partite, alla terza e quarta di campionato. A dare manforte nell’area colorata è stato allora chiamato Roy Rogers, centro di 208 centimetri arrivato il 15 febbraio. Nelle due partite giocate sinora in canotta Sicc ha segnato 9 punti (4,5 a gara) e catturato 5 rimbalzi. Si parla ancora americano sotto le tabelle con Bakari Hendrix, ala-pivot di 205 centimetri. Per l’americano, classe ’77, 16,7 punti, non disdegnando le conclusioni pesanti (38,1%) e 7 rimbalzi. Spazio ridotto, nonostante le assenze, per Alessio Giovo, centro romano di 27anni, che in 6,6 minuti segna quasi 2 punti di media con un ottimo 7/18 (38,9%) nelle triple.
In casa Crabs si deciderà solo domani, domenica, chi entrerà nei dieci. Jarrett Stephens vorrebbe esserci, ma è ancora lontano dalla condizione ottimale. Oggi non si sono allenati Washington, la cui presenza a Jesi è comunque certa, e Malamov. Al PalaTriccoli farà il suo esordio in canotta biancorossa il pivot americano Ed Stokes. Dopo Montegranaro, ancora una marchigiana per i riminesi. Sentiamo la vigilia del coach della Conad, Stefano Michelini.