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Riccione

Al Centro della Pesa domani sera 'Kabul, oltre la cronaca'

In foto: Mercoledì alle 21 al Centro della Pesa di Riccione, sarà proiettato in esclusiva il filmato “Kabul, oltre la cronaca”, la vita di tre inviati di guerra della Rai tra Pakistan e Afghanistan:
Mercoledì alle 21 al Centro della Pesa di Riccione, sarà proiettato in esclusiva il filmato “Kabul, oltre la cronaca”, la vita di tre inviati di guerra della Rai tra Pakistan e Afghanistan:
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mar 26 mar 2002 18:12 ~ ultimo agg. 00:00
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Antonella Delirino, Franco Di Mare e Pietro Raschillà, testimoni diretti dell’attualità vista da ‘dietro le quinte’. All’incontro sarà presente uno dei tre autori del filmato, Pietro Raschillà, giornalista di Porta a Porta.
La scheda dell’incontro:
Il reportage, presentato per la prima volta di fronte ad una platea, è stato realizzato dopo tre mesi di esperienza maturata tra Pakistan e Afghanistan nello scorso autunno racconta la vita di tre inviati di guerra della Rai.
Antonella Delprino, Franco Di Mare e Pietro Raschillà che lavorano per tre differenti testate hanno realizzato per la prima volta un servizio comune per raccontare i “dietro le quinte” dell’inviato di guerra.

L’Afganistan vista attraverso gli occhi di tre giornalisti italiani che raccontano la situazione di questo paese attraverso la loro esperienza di vita sul posto, diventando i testimoni diretti dell’attualità.
Pietro Raschillà, giornalista di Porta a Porta, uno dei tre autori del filmato sarà a Riccione per raccontare quello che ha visto in questo paese martoriato che da venti anni è oppresso dalla guerra.
Nel filmato, realizzato per il “Tg2 Dossier”, “La vita in diretta” e “Porta a Porta” i tre inviati hanno raccontato la storia di dieci inviati di guerra che affrontano insieme il viaggio verso Kabul e l’avventura afgana. Parte di questo reportage è stato filmato con le mini DV con il vantaggio di amplificare l’effetto reale delle varie situazioni mostrate.
Il viaggio parte da Peshawar per finire a Kabul pochi giorni dopo la caduta nelle mani dei mujaheden e descrive alcuni aspetti delle conseguenze della guerra e dell’egemonia taleban: dalla prima linea allo sminamento, dalle grotte abitate dagli arabi ai nuovi padroni dell’Afganistan, dalle condizioni della vita dei giornalisti a Kabul a quella delle donne e dei bambini, passando attraverso la prova più dura, la morte di Maria Grazia Cutuli, che faceva parte del gruppo protagonista della storia.