“Ringrazio – ha scritto il presidente – per l’apprezzamento nei confronti del mio impegno a garanzia dell’unita’ nazionale e per la promozione della coesione
sociale. La funzione di un grande sindacato come la Cgil –
prosegue – e’ essenziale nello sviluppo della vita democratica
del paese: è stata sempre mia convinzione – conclude – che l’azione delle forze sociali possa trarre grande giovamento da una pratica assidua del dialogo”. Alla sessione odierna è intervenuto anche il leader dell’Italia dei Valori Antonio Di Pietro che non ha escluso lo sciopero generale come mezzo di pressione, pur precisando che non può essere un’azione politica. Contrari invece alla mobilitazione generale Angeletti della Uil e Pezzotta della Cisl.