Consiglio Comunale: si attendeva il casinò, e invece il timer ha zittito tutti

I due minuti consentiti ai consiglieri per le repliche alle risposte sulle interpellanze presentate sono troppo pochi per la loquacità di alcuni consiglieri, che si sono visti togliere la parola dal Presidente Pasquale Schiano. Anche il sindaco Daniele Imola si è lamentato del rigore del timer luminoso e molti consiglieri hanno proposto una revisione del regolamento.
A parte la crociata anti-timer, ieri si è registrata la costituzione ufficiale del gruppo consiliare della Margherita Democrazia è Libertà, con capogruppo Giorgio Galavotti e l’uscita dai Ds di Emanuele Montanari, che ha costituito ‘Rinascita per Riccione’. Trasformate in commissioni permanenti i tre dipartimenti (programmazione economica, personale, affari generali, affidata a Serafino Angeini; Attività economiche, sport servizi sanitari e sociali, affidata a Renzo Manaresi e la commissione assetto del territorio ed ambiente affidata a Stelio Bossoli).
Tra gli ordini del giorno approvati, l’aumento del gettone di presenza dei consiglieri che all’unanimità è passato da 44 a 55 euro. Approvato, inoltre, un ordine del giorno a sostegno del popolo Saharawi presentato dal difensore civico. Un’accesa discussione si è avuta per la votazione sull’affidamento all’associazione “E l’uomo incontrò il cane” del canile comunale e dell’anagrafe canina. Le vicende di cronaca legate alla gestione dei canili comunali di Rimini e di Riccione hanno infatti spinto i consiglieri di minoranza a richiedere il voto per appello nominale. La delibera è passata con i voti della maggioranza e con l’opposizione di tutta la minoranza.
Rinviato, infine al prossimo consiglio la discussione sulla proposta di ordine del giorno relativa al casinò, molto attesa anche dal pubblico ma che vista l’ora è stata ritirata.