Calcio. I biancorossi ospitano il Gubbio degli ex Alessandrini e Clementi

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Gli umbri, guidati da quel Marco Alessandrini che un paio di anni fa ha firmato una delle tante mancate promozioni del Rimini, stanno disputando un campionato al di sopra delle attese.
Due le chiavi dell’attuale quarto posto: la difesa migliore del campionato, trafitta solo 14 volte, 3 in meno del Rimini, e mai nelle ultime tre gare, e un girone di ritorno a vele spiegate, con 15 punti nelle ultime 7 gare. I 42 punti del Gubbio sono frutto di 12 vittorie, una in meno dei biancorossi, e 6 pareggi.
Anche nella voce reti all’attivo gli uomini di Alessandrini superano il Rimini: 32 contro 28. Domenica scorsa il Gubbio ha fermato l’ascesa del Mestre con un netto 2 a 0. Se si aggiunge che lontano dalle mura amiche il Gubbio ha perso solo due gare, di cui l’ultima oltre due mesi fa, è chiaro come i biancorossi siano chiamati a dare il massimo.
A difendere la porta eugubina da due settimane non c’è più il titolare Vecchini, infortunato. Ballottaggio tra D’Amico (21 anni, dal vivaio della Juventus), che ha sostituito Vecchini nelle ultime gare, e Narciso (22 anni, prelevato in settimana dalla Triestina). La solida difesa è formata da Bruni (27 anni), dalla bandiera Giacometti (27 anni), dal giovane Parla (21 anni, dal vivaio della Roma) e da Panisson (27 anni, a segno domenica). A guidare il centrocampo è Lazzoni (27 anni); il reparto schiera anche il capitano Mattioli (32 anni), Melotti (30 anni, ex del San Marino) e Zebi. La coppia d’attacco parla romagnolo: Cipolla (27 anni, dal Riccione) e l’ex biancorosso Clementi, che a 33 anni sta vivendo una stagione da protagonista con 11 reti messe a segno (4 su rigore, l’ultimo domenica scorsa). Un difetto degli umbri è il nervosismo: in questa stagione sono 10 gli espulsi, contro i 2 del Rimini.
All’andata il Rimini espugnò il terreno degli umbri per 1 a 0, con un tiro di Micchi deviato da un difensore: una rete sulla cui paternità i puristi delle statistiche discutono ancora. Dopo alcune settimane di infermeria affollata, mister Foscarini avrà la squadra a disposizione quasi al completo: è ancora fermo D’Angelo.