Arrestato sulla Statale 16 camorrista napoletano
Prinno, negli anni ’80 e ’90, era legato al clan
dei Quartieri Spagnoli, capeggiato dal boss Ciro Mariano. Da
tempo si era poi avvicinato all’organizzazione camorristica di
Giuseppe Misso e dei Vastarella.
L’esponente dei clan dei quartieri spagnoli e del rione
Sanita’, e’ stato intercettato mentre era in auto con la sua
convivente, Giuseppina Russo, di 36 anni.
Rimini era diventata
negli ultimi tempi la residenza del latitante, dove aveva preso
in fitto un lussuoso appartamento.
Il cerchio attorno al trafficante si e’ stretto negli ultimi
due giorni, quando gli agenti della sezione ‘catturandi’,
diretta dal vicequestore, Andrea Vitalone, hanno capito dove si
nascondeva Prinno.
Il latitante stato intercettato a bordo di una Audi3,
intestata ad una società romana che noleggia vetture, sulla
quale gli investigatori stanno compiendo ulteriori indagini.
L’Audi3 era seguita a poca distanza da un’altra vettura, una
Opel Agilia, di proprieta’ di Giuseppina Russo ma alla cui guida
c’era un nipote del latitante, Antonio Prinno, di 28 anni,
pregiudicato.
In cella e’ finito soltanto Vincenzo Prinno, il quale quando
e’ stato bloccato dagli agenti della Catturandi, ha esibito un
documento falso: sulla carta di identità era apposta la foto di
Prinno ma il titolare era un inesistente, Mario Esposito,
residente in Rua Catalana, a Napoli.