Ai carabinieri l'etnico non piace: nel mirino ristoranti e locali notturni


è questo il bilancio di una serie di controlli svolti la settimana scorsa dal comando provinciale dei carabinieri per contrastare l’immigrazione clandestina e l’abusivismo commerciale. A finire in carcere la notte del 28 gennaio Joussef Anaur, ventenne originario di Casablanca, arrestato dopo il furto di alcuni monili ad Antonella Guida, riminese di 48 anni.
In manette anche Alpha Amballo, 21enne cittadino del Gambia, sorpreso nella notte del 2 febbraio a Cattolica, mentre spacciava cocaina ad un gruppo di giovani. In possesso dello spacciatore, che ha opposto resistenza ferendo un militare, sono stati trovati anche 2000 cd contraffatti.
Sono state tre le denunce per ricettazione di documenti falsi a carico di tre albanesi, residenti a Bellaria, Riccione e Rimini. Controllati anche molti casolari, colonie; a Miramare nella colonia Comasca sono stati sorpresi due ragazzi italiani. Nel mirino dei carabinieri sono finiti anche night clubs e ristoranti etnici: 3 le proposte di chiusura e 33 le multe per mancanza di norme di sicurezza ed igiene. Sono stati controllati, con l’aiuto dei Nas di Bologna, 17 ristoranti cinesi, 1 greco, 1 russo e 1 giapponese e 5 locali notturni, 4 a Rimini e 1 a Riccione. In questi ultimi sono stati identificati 150 uomini italiani e 112 entraineuse, sulle quali sono in corso accertamenti.