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Riccione

Verdi e Rifondazione Comunista contro il casinò

In foto: Anche il Partito dei Verdi e di Rifondazione Comunista di Riccione intervengono con un documento polemico sul casinò, consegnato al sindaco, agli assessori e ai consiglieri comunali. Il casinò è definito una sciagura, così come tutto ciò che sta attorno al gioco d’azzardo, e il timore è che crei un gran "pastrocchio". Riportiamo di seguito il documento:
Anche il Partito dei Verdi e di Rifondazione Comunista di Riccione intervengono con un documento polemico sul casinò, consegnato al sindaco, agli assessori e ai consiglieri comunali. Il casinò è definito una sciagura, così come tutto ciò che sta attorno al gioco d’azzardo, e il timore è che crei un gran
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gio 31 gen 2002 13:31 ~ ultimo agg. 00:00
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Casino o Casinò?

E’ vero che è di moda la politica “bipartisan”, ma quando si parla di casinò si rischia di fare il solito casino, o peggio ancora un pastrocchio che non dà la possibilità di capire al cittadino (elettore) cos’è la destra e cos’è la sinistra; lo dice anche Giorgio Gaber in una sua personale riflessione sugli ultimi 20 anni di politica italiana. Tutti gli anni, nel periodo della stagione morta, torna di moda parlare di casinò come occasione economica e turistica per Riccione, e come tutti gli anni ci troviamo di fronte a schieramenti ahinoi trasversali, da destra a sinistra, pro o contro il gioco d’azzardo e il casinò. Oramai tra lotti (nel senso di gioco del), lotterie e scommesse sportive sono state alimentate le speranze di diventare ricchi sperando nella buona sorte, o peggio ancora di non diventare poveri visto le ingenti somme che si buttano nei giochi, e il caso di Vanna Marchi dovrebbe farci riflettere su come la voglia di soldi facili faccia perdere completamente la testa alle persone.
In ogni caso anche questa volta noi siamo qua, a contrastare questa idea con le motivazioni di sempre, ideologiche, morali e politiche. Riteniamo che sia una scelta sciagurata tutto ciò che riguarda il gioco d’azzardo e tutto ciò che lo circonda (usura), l’abbiamo detto anche quando si parlava di cinodromo e scommesse; riteniamo che un’amministrazione deve proporre modelli di sviluppo fortemente positivi quale il lavoro, favorire l’intrapresa dei propri cittadini, garantirne la sicurezza, senza mettere a rischio il tessuto sociale della città.
Su questi temi occorre fare chiarezza, per fare capire ai cittadini (elettori) che cos’è la destra e cos’è la sinistra, per non diventare parte di un pastrocchio che già a livello nazionale, su altre questioni, ha fatto vincere Berlusconi.
Poiché gli assessori Cavalli e Savoretti hanno già espresso la loro contrarietà, è bene che le forze di sinistra di questa amministrazione, rifiutino il casinò, non solo qui a Riccione, ma in tutte le città che sono governate dal centrosinistra.

Riccione, un giorno di un qualsiasi anno degli ultimi 10 anni