Indietro
menu
Politica Provincia

Sono Romani e Savoretti i due nuovi assessori provinciali

In foto: “Un fatto di grande valore politico. E’ il centrosinistra che rilancia la propria unità e coesione, insomma lo spirito dell’Ulivo”. Descrive così il presidente della Provincia di Rimini, Ferdinando Fabbri (nella foto), la scelta di allargare la Giunta provinciale, portata da sei a otto assessori
<img src=images/politici/ffabbri.jpg border=0 align=right>“Un fatto di grande valore politico. E’ il centrosinistra che rilancia la propria unità e coesione, insomma lo spirito dell’Ulivo”. Descrive così il presidente della Provincia di Rimini, <a href=audio/2002gennaio/17.01.fabbri.ra>Ferdinando Fabbri</a> (nella foto), la scelta di allargare la Giunta provinciale, portata da sei a otto assessori
di    
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 17 gen 2002 13:34 ~ ultimo agg. 00:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

“non solo per riorganizzare le deleghe, ma come valenza politica per rafforzare il centrosinistra e dare un riconoscimento alle forze che hanno contribuito alla sua affermazione nelle elezioni del ’98, come i Verdi – ha aggiunto Fabbri -. E’ il giusto viatico per riconfermare il centrosinistra forza di governo nelle prossime elezioni del 2004.
Credo che con Rifondazione Comunista si possa e si debba avere chiari accordi di governo, così come accade a Bologna e Rimini. Rifondazione può essere una componente di governo, ma al momento attuale ci sono due ostacoli. Quello principale è che nel ’99 Rifondazione ha fatto corsa a sé. Il secondo è che loro ritengono che il momento per entrare in Provincia non sia ancora maturo”.
Nando Fabbri approfitta dell’occasione per fare anche un bilancio di metà legislatura: “Il clima in Provincia è molto positivo anche con la minoranza. Nell’ultimo consiglio l’acquisto di azioni Sea è passato con il voto favorevole di Forza Italia. La Provincia sta acquistando la giusta autorevolezza”.
I due nuovi assessori sono il Verde Cesarino Romani, che assume le deleghe all’Ambiente, Agenda XXI, Politiche per lo sviluppo sostenibile, e Giuseppe Savoretti, della Margherita, neo assessore all’Urbanistica e alla Difesa del Suolo. Entrambi hanno già esperienze in amministrazioni comunali.
Savoretti, nato a San Clemente il 24 gennaio ’68, sposato, ha ricoperto l’incarico di assessore all’Urbanistica ed Edilizia privata del Comune di San Clemente dal luglio ’95 all’ottobre ’97.
Cesarino Romani, nato a Cattolica il 24 agosto ’55, sposato con due figli, dal ’90 al ’92 è stato assessore allo Sport, Pubblica Istruzione e Manifestazioni del Comune di Cattolica.

Ecco la nuova conformazione della Giunta provinciale:

Maurizio Taormina (vicepresidente): Qualità del territorio, Mobilità, Lavori pubblici, Protezione civile;

Massimo Foschi: Attività produttive e servizi alle imprese, Caccia, Agricoltura, Sanità e Servizi Sociali;

Massimo Gottifredi: Turismo e ospitalità, Agenzia per il marketing di distretto;

Massimo Pironi: Formazione, Scuola, Università, Politiche per il lavoro, Sport;

Fernando Piccari: Beni e attività culturali, Spettacolo, Organizzazione del Personale, Rapporti con il Consiglio e attuazione dello Statuto;

Catherine Grelli: Politiche giovanili e scambi internazionali, Politiche per la Casa, Sistema informativo e reti informatiche, Pari Opportunità;

Cesarino Romani: Ambiente, Agenda XXI, Politiche per lo sviluppo sostenibile;

Giuseppe Savoretti: Urbanistica, Difesa del Suolo.
Rimangono in capo al Presidente le deleghe: Bilancio, Affari generali e legali, Patrimonio, Immigrazione e politiche per l’accoglienza, Sicurezza e vigilanza provinciale.
Sentiamo Fabbri in merito alla scelta di riprendersi la delega all’Immigrazione e politiche per l’accoglienza.