Sempre più difficile trovare casa, e gli immigrati protestano
sabato in piazza manifesteranno gli immigrati, che condividono il problema della casa con molti riminesi; per loro in più si aggiungono i pregiudizi e la diffidenza da parte di molti dei potenziali padroni di casa. Tra le richieste che le associazioni degli extracomunitari, coordinati dai sindacati, hanno avanzato, c’è che venga riservato loro il 20% delle case in edilizia convenzionata pubblica di proprietà.
Per Franco Carboni, presidente dell’Acer (l’ex Iacp), si tratta di una richiesta giustificata anche se a suo parere fare liste o dare percentuali a determinati gruppi sociali rischia di creare una guerra tra poveri. Nell’ultimo anno una possibilità in più per queste persone è arrivata anche dall’Agenzia per la Casa, attivata da Acer, che tutela gli affittuari e i locatari. Sentiamo Carboni.
Per chi si rivolge al mercato immobiliare la contrattazione libera riserva a volte brutte sorprese. Per gli operatori del settore, la fideiussione bancaria sta diventando lo strumento per garantire la stabilità dei contratti, ma non sempre basta, specie se a volere l’appartamento sono extracomunitari. Sentiamo dall’Agenzia Immobiliare Nuova Riminese, l’operatrice Belletti.